Lauree facili, la Procura apre un'inchiesta

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  1. sopracau
     
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    Temo che la cosa non sia soltanto di questi anni. nella mia vita lavorativa ho conosciuto sindacalisti professionisti diventati ragionieri o geometri da privatisti, poi nonostante i pesanti impegni di riunioni in ogni angolo della penisola, ritrovarli laureati in economia, leggi, sociologia, scienze politiche ecc. Il tutto per consentir loro il passaggio in aziende a partecipazione statale con incarichi manageriali di altissimo livello e prestigio. Non da meno è stato il percorso di molti individui anonimi, ma fedeli cercatori di consensi elettorali di questo o quell'altro capo corrente di DC e PSI, che improvvisamente con percorsi di studi perfettamente regolari, nonostante gli orari da capogiro, diventavano dottori e successivamente grosse teste aziendale quasi sempre però in posizioni in cui non dovevano fare un cazzo o peggio prendere una decisione se non quella sulla macchinetta dove prendere il caffè.
    Nella università della mia città fece scalpore un caso a fine anni 70, quando si presentò a discutere la tesi di laurea un signore con un curriculmu da far invidia al più serio e secchione degli studenti professionisti; gli andò male perchè l'insegnate di lingua russa che per sua sfortuna aveva una memoria di ferro (e pochi studenti) non ricordava quel viso e nemmeno quel corputo signore di oltre 40 anni, così volle andare a fondo e scoprì che nel libretto e nei documenti della segreteria c'era una sua firma falsa, poi fatto insidacabile da alcuno quel giorno l'insegnante era all'università di Torino, dove aveva una incarico, a fare esami ad altri studenti.
    Vi lascio immaginare il dramma di questo pover'uomo a cui i padrini politici della DC avevano già preparato con tanto di documenti firmati l'assunzione nel corpo diplomatico della nazione.
    Oggi certamente le lauree HC a persone come Rossi e a tanti altri miseri personaggi dell'Italia di oggi, si sommano a questi fatti da codice penale per cui la cosa sta scoppiando e rischia di distruggere completamente l'istruzione nazionale, costringendo, forse loro malgrado, la classe politica, che ha attinto a piene mani a queste vergogne, a studiare un rimedio.

    A questo per c'è anche da aggiungere che persone di provata serietà, etica e moralità, dotate alta professionalità e conoscenza autodidattiche di altissimo livello sono impedite da una normativa rigida ad accedere ad alcune posizioni accademiche e anche a incarichi all'interno della stessa amministrazione statale. Dico questo perchè certo Benedetto Croce, faceva parte di questa gente, mentre l'inventore della moto Guzzi, una genialità tutta Italiana, a avuto la soddisfazione a 93 di vedersi riconosciuti i suoi meriti con una laurea HC in ingegneria rilasciata dall'università di Perugia. Di questi casi nell'Italia d'ieri e anche in quella d'oggi ce ne sono, ma senza alcun titolo accademico li è negato perfino di fare il perito in tribunale, seppur con le loro conoscenze e la loro professionalità sarebbero molto più capaci di alcuni laureati.
     
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28 replies since 4/9/2007, 18:04   5052 views
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