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Ginepro.
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Ciao,
chiedo a chi ha già fatto la tesi magistrale (e, a parte Nico, non so se ci sia anche qualcun altro che frequenta il forum e che abbia già fatto la tesi magistrale) o a chi sa dirmi qualcosa per "sentito dire". Nella Guida dello studente 2010-2011 e anche 2011-2012 c'è scritto che "la tesi magistrale è TIPICAMENTE una tesi empirica, cioè sperimentale, con inquadramento della letteratura, raccolta dei dati e analisi statistica". Ora mi chiedo:
- "Tipicamente", in questo caso, vuol dire che "in genere è così" o che "è obbligatorio così"? Intendo dire: si può fare anche una tesi di tipo compilativo o è vietato?
- Se "è obbligatorio così", per tesi empirica e sperimentale si può intendere anche un lavoro, seppure originale ed empirico, di tipo QUALITATIVO o solamente di tipo QUANTITATIVO?
Grazie,
Giovanna. -
_Nicoletta.
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Si la compilativa l'hanno fatta in tanti
anzi la Ferrante diceva che è più impegativa. -
Ginepro.
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Grazie, Nico...
sto riflettendo sui possibili argomenti...
G.. -
_Nicoletta.
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Quelle che l'hanno fatta si sono lette sui 200 libri e altrettanti articoli 
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Ginepro.
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Mh, sì, capisco...
è anche per questo che vorrei definire l'argomento fin d'ora, cioè un anno prima del presunto mese di laurea (vorrei finire per ottobre 2012). Be', quanto alla quantità del materiale credo che dipenda anche da quanto è circoscritto l'argomento, perché, se ad esempio avessi scelto per la tesi magistrale l'argomento che ho scelto per la triennale (Folie à deux), in quel caso di libri quasi non ne esistono (ne avevo individuati 2...gli articoli invece sono circa 300 e per la tesi ne avevo letti 80...). Per ora mi sto orientando su una tesi compilativa o, al massimo, di tipo empirico ma qualitativo (la Statistica sarebbe un bel problema, per me, nonostante il 30 e il 28 che ho preso nei due esami...ma la teoria è una cosa, la pratica a livello sperimentale è ben altro). Vorrei farla con Zanettovich. Vedremo.
Grazie,
G.. -
_Nicoletta.
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Attenta a restare comunque all'interno di un argomento psicologico 
beh mica devi fare grandisisme cose di statistica, dipende.
Io ce l'ho fatta nonostante il 25 e il 18 negli esami di Misura e Analisi.
Il voto all'esame spesso non vuol dire niente!
Infatti io comunque volelvo fare una ricerca qualitativa
poi la prof mi ha aggiunto anche un parte quantitativa di analisi
su tutti gli studenti della triennale dal 2002...
più che una tesi è stato un parto
mi sono fatta aiutare anche da una prof di statistica ad economia a Padova (100 € pagati col postepay!)
e poi ho dovuto rifare io le analisi perchè lei ha analizzato un po' quello che voleva.
Comunque ad una deviazione, una media credo che ci arriviamo tutti, no?
Non ho fatto alfa di Cronbach per la coerenza interna degli item del questionario nè altro
(anzi mi piacerebbe impararlo finalmente, almeno ora che sono meno stressata)
beh devo dire che non ho avuto una commissione troppo pignola per la statistica
so che Grassi ad una è andato con la calcolatrice ed ha discusso la significatività
anche Gerbino sembra faccia le pulci per la statistica. -
Ginepro.
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Attenta a restare comunque all'interno di un argomento psicologico
In che senso? Cioè, qual è il rischio, secondo te?
G.
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_Nicoletta.
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Che la commissione di laurea non ttrovi che l'argomento esula la psicologia
ma è troppo psicanaitico
se ti capita lammissione che te lo chiede rischi di lavorare tanto
e di fare (pure) la figura di quella che non ha capito.
Se parti da un voto molto alto come te l'altra volta, la tesi è un' optional
tanto di meno non ti danno,
ma se devi guadagnare punti
è meglio rimanere in temi inerenti la psicologia
e non sconfinare troppo.. -
Ginepro.
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Be', una tesi in Psicologia dinamica...non è psicologia questa?
Insomma mi chiedo: se ci fanno fare esami di Psicologia dinamica (a scelta o meno), non dovrebbe essere normale poter fare una tesi anche in quella materia? (non me la sto prendendo con te, ovviamente, ma con l'eventuale commissione...
)
O, ancora peggio: e se volessi fare la tesi con la Plet, cioè in Psicoterapia cognitivo-comportamentale? Quella sì che non è "solo" psicologia...Cosa mi direbbero? Che si possono fare gli esami in una determinata materia, ma non la tesi? Assurdo...
Grazie, ciao!
Giovanna. -
_Nicoletta.
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Quello che intendevo dire non è che "non si può"
ma stai attenta come lo fai...
ma per una laurea in psicologia devi restare nel campo della psicologia
non scofinare della psichiatria
se non da un punto di vista psicologico.
Forse non ero stata chiara
. -
Ginepro.
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Mi sa però che qui si sta facendo un po' di confusione anche tra Psicoanalisi e Psichiatria... 
Insomma, la mia intenzione sarebbe quella di fare una tesi più o meno sulla stessa linea di quella triennale, in cui ho trattato la "Folie à deux" dalla prospettiva psicodinamica-psicoanalitica e dalla prospettiva sistemico-relazionale, cioè, in sostanza, da una prospettiva psicologica, ma in un certo senso anche psicoterapeutica. "Prospettiva psicoterapeutica" solo nel senso che l'approccio sistemico-relazionale è nato in ambito psicoterapeutico, mentre in realtà le dinamiche relazionali sono qualcosa che esiste a prescindere dallo scopo per cui vengono chiamate in causa. Il titolo che ho scelto per la tesi, infatti, non a caso è stato "Folie à deux: dinamiche intrapsichiche e relazionali", allo scopo di sottolineare che questi tipi di dinamiche esistono al di là del tipo di approccio teorico scelto per osservarle (psicoanalitico, sistemico ecc.). In quella occasione la tesi è stata valutata come un ottimo lavoro e nessuno ha sollevato la questione "psicologia o non psicologia".
E' anche vero tuttavia che la tesi triennale non è poi così importante e che quella che conta di più è la tesi magistrale, alla quale anche la commissione presta più attenzione, e che mi sto laureando in Psicologia, non specializzando in psicoanalisi o in psicoterapia...Sicuramente è una questione di "confini" sulla quale dovrò riflettere con attenzione...spero che Zanettovich mi dia "una dritta"...
Quello che intendo dire è che, se uno studente dà esami di Psicologia dinamica e anche di Psichiatria, dovrebbe poi poter fare una tesi, ad esempio, su un disturbo psichiatrico previsto dal DSM, osservandolo da una prospettiva psicodinamica (il che è esattamente ciò che ho fatto per la triennale).
Grazie Nico, ciao!
Giovanna
Edited by Ginepro - 1/8/2011, 11:44. -
_Nicoletta.
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Quello che intendo dire è che, se uno studente dà esami di Psicologia dinamica e anche di Psichiatria, dovrebbe poi poter fare una tesi, ad esempio, su un disturbo psichiatrico previsto dal DSM, osservandolo da una prospettiva psicodinamica (il che è esattamente ciò che ho fatto per la triennale).
Grazie Nico, ciao!
Giovanna
Si Giovanan avevo capito
ma adesso che hai puntualizzato credo che sia tutto più chiaro
ma era solo un'esortazione a stare blanda (blando lo dicono i tuoi alunni? a casa mia è molto popolare)
. -
Ginepro.
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Ancora una domanda: c'è un numero di pagine indicativo anche per la tesi magistrale?
Ciao,
Giovanna. -
_Nicoletta.
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Nooo
normalmente una sperimentale è più scarna sulle 100 pagine
e una compilativa più cicciosa sulle 200
ma no limits!!!
...almeno ad oggi
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Tesi magistrale: di che tipo? |