Digitale terrestre in FVG

(...)Da altre regioni italiane che già sono passate al digitale terrestre o si stanno preparando, viene segnalato un pericolo: persone che vanno per le case a fare offerte di decoder che fanno meraviglie o che si offrono di fare ciò che serve in casa e che in realtà ingannano, quando non approfittano per rubare soprattutto a cittadini anziani. Stiamo attenti, ricorriamo a tecnici qualificati che conosciamo e fidiamoci di persone conosciute direttamente da noi o da nostri amici. Attenti quindi alle truffe.
(19.07.2010)

Dal 2009 una legge dello Stato impone la vendita in Italia esclusivamente di televisori con sintonizzatore digitale integrato (IDTV - Integrated Digital Television).

Se non si possiede già un televisore di questo tipo, basta dotarsi di una semplice apparecchiatura di adattamento, detta decoder o set top box o semplicemente box.
Se si vuole una piena fruizione delle possibilità offerte dalla TV digitale, il decoder deve essere interattivo.

E' inoltre possibile fruire la televisione digitale terrestre anche attraverso altre tecnologie ( ad esempio sintonizzatori USB, schede PCMCIA, Smartphone, Palmare, Playstation 3, PSP, ecc.).

Per ricevere la TV digitale bastano le antenne tradizionali con cui si sono sempre ricevute le TV nazionali e le TV locali.

Non bisogna installare alcuna parabola ( la parabola serve solamente per la TV via satellite).

Le attuali antenne (nelle bande III, IV e V) e la rete di distribuzione dalle antenne all'interno degli edifici con gli opportuni dispositivi intermedi (derivatori, partitori, amplificatori, miscelatori/demiscelatori, attenuatori, filtri, ecc.) sono adatte anche alla ricezione digitale. In qualche caso, tuttavia, potrebbe essere richiesto il montaggio di un'antenna supplementare, ad esempio quando non si dispone già di un'antenna nella banda su cui è irradiato il segnale digitale.

Non è necessario cambiare il puntamento della propria antenna terrestre. In generale è stato previsto che le nuove reti digitali si avvalgano degli stessi siti di trasmissione della TV analogica. Tuttavia, in alcune zone del territorio, i segnali digitali potrebbero provenire da siti diversi da quelli che irradiano i segnali analogici. In tal caso, potrebbe essere richiesto il montaggio di un' antenna supplementare da puntare verso i siti che trasmettono in digitale.

Attenzione: per evitare alcune problematiche verificatesi nelle regioni già transitate al digitale, è consigliabile una preventiva verifica dell’impianto condominiale centralizzato per appurare l’i doneità o meno a ricevere il segnale digitale e rimuovere eventuali "filtri" presenti sullo stesso impianto, necessari fino ad oggi per vedere i programmi in analogico.

La Confartigianato, la CNA e l’URES del Friuli Venezia Giulia hanno definito un codice etico per gli antennisti per consentire agli utenti una fruizione trasparente dei servizi sotto l’aspetto tecnico ed economico.
E’ stato anche definito un tariffario, con le indicazioni delle diverse tariffe in base alla tipologia di intervento.

A partire dalla metà di settembre, inoltre, sarà disponibile un primo elenco degli antennisti che hanno aderito al codice ed al tariffario. L’elenco verrà aggiornato costantemente con le nuove adesioni. Contattando gli antennisti presenti nell’elenco, le Associazioni di categoria assicurano che gli utenti potranno contare su un intervento professionale e di qualità, al riparo da sorprese in termini di costi.

L ' IPTV (Internet Protocol Television) è una piattaforma digitale che consente di ricevere programmi televisivi attraverso il normale cavo telefonico sul televisore grazie ad un decoder digitale fornito dai principali operatori di telefonia fissa.

Il decoder digitale offerto dagli operatori IPTV è un decoder ibrido IPTV/DTT che, attraverso il collegamento alla linea telefonica (ADSL) ed all'antenna televisiva consente di:

1. Ricevere i canali tradizionali e i canali tematici trasmessi via IPTV e via Digitale terrestre, anche in alta definizione.
2. Abbonarsi all'offerta televisiva delle compagnie di riferimento per accedere ai contenuti on demand (programmi inclusi nell'abbonamento e che possono essere visionati su richiesta).
3. Abbonarsi alle offerte payTV di altri operatori senza la necessità di installare antenne paraboliche o altri decoder.

Il decoder viene fornito dalla compagnia telefonica in comodato d'uso a fronte della sottoscrizione di un abbonamento mensile e/o del pagamento di un corrispettivo una tantum per l'installazione/attivazione e presenta alcuni vantaggi:
1. Il decoder IPTV è installato da un tecnico specializzato a cura dell'operatore e viene sostituito in caso di malfunzionamento o di aggiornamento della tecnologia. Inoltre, viene aggiornato in maniera automatica, senza costi aggiuntivi per il Cliente, per supportare nuove funzionalità che verranno messe a disposizione dei Clienti nel tempo.
2. E' una soluzione disponibile per coloro che, per motivi diversi, non possono installare parabole o antenne o sono in zone dove la ricezione aerea non presenta caratteristiche di qualità minime per accedere e fruire del servizio via etere.
3. Il decoder consente anche a chi non possiede una connessione ADSL, di accedere ad applicazioni interattive di base (i servizi che saranno offerti dalle Pubbliche Amministrazioni) ed accedere ad alcuni contenuti Internet. In qualsiasi momento successivo dovessero acquistare un Personal Computer, si troverebbero già predisposto l'accesso a Larga Banda.

Esistono inoltre in commercio sintonizzatori USB o schede PCMCIA che, collegate ad un'antenna, permettono di visualizzare la tv digitale terrestre sul monitor del proprio computer.

La grande versatilità della trasmissione in digitale rende tecnicamente possibile guardare la televisione digitale terrestre - e usarne i servizi interattivi - anche su periferiche alternative, come ad esempio lo Smartphone o il Palmare.

I possessori di Playstation 3 e di PSP possono inoltre ricevere i canali in chiaro del digitale terrestre tramite un accessorio chiamato PlayTV, che permette anche di registrare i programmi.

Il progetto scolastico sul Digitale Terrestre coinvolge RAI WAY, Eurosatellite, il Ministero della Pubblica Istruzione Direzione Generale Ordinamenti Scolastici e 250 alunni delle scuole secondarie di primo grado. (...)