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shazzy.
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Adoro cucinare.
Potremmo scrivere in questo thread alcune nostre ricette o cmq ricette tradizionali secondo il nostro modo di prepararle.
Comincio con qualcosa di stagione. Preferisco sempre usare le verdure del periodo.
E' una ricetta tradizionale, della mia terra
pasta 'chi sparaceddi 'a malanisa ( non lo so tradurre, malanisa nn sta per milanese. ma non so cosa voglia dire )
'I sparaceddi non sono altro che i broccoletti.
Si lessano in acqua salata, quindi si tagliano.
Preparate un soffritto con cipolla, passolina e pinoli ( sempre quelli), aggiungete le sarde salate ( che farete sciogliere nell'olio caldissimo), la passata di pomodoro ( o concentrato o estratto), correggete con sale se serve (ma le sarde salate condiscono già benissimo), poco peperoncino, quindi aggiungere i broccoletti lessati e tagliati.
fare cuocere ancora per pochi minuti.
potete usare le reginette ( tipo pasta margherita, lunga), ma anche i bucatini o altra pasta, anche corta tipo spaccatelle o caserecce o altro.
come altri primi piatti preparati così ( ad esempio quella 'chi vruoccoli arriminati che sarebbe uguale a questa ma col cavolfiore), questo piatto è ottimo mangiato dopo qualche ora dalla sua preparazione, magari appena mantecato al forno o in padella, alcuni aggiungono dello zafferano.
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_Nicoletta.
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shazzzy è una meraviglia guarda cosa ti posto LE FASI CORRENTI DELLA LUNA
come omaggio...io ce l'ho sulla mia homepage iniziale che è quella di Google
ma personalizzata
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HoneyWhitlock.
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bello *__* qui ci vuole la piccola Tonks 
che ne sa sicuramente più di me ,per ora una ricetta delle nostre parti
la focaccia di recco (GE)
è una foccia salata che ha come base la stessa della pizza solo che viene farcita con formaggio(crescenza,) e per variare anche prosciutto cotto e poi ricoperto con un altro strato di pasta che dev'essere sottile
la ricetta ,un po' di storia e il modo di prepararla e questo :
Legate tradizionalmente alla città di Recco, le sue origini affondano le radici nella leggenda. Sembra che tra il Cinquecento ed il Seicento, quando Recco era obiettivo degli attacchi dei corsari musulmani, gli uomini fossero rimasti come sempre a difendere la terra, mentre le donne erano scappavate nell'entroterra con i vecchi ed i bambini, portandosi dietro farina, olio, sale. Una volta al sicuro, impastarono la farina con l'acqua dei torrenti e barattarono il sale e l'olio in sovrabbondanza con il formaggio. Gli anziani, che avevano raccolto la legna e acceso il fuoco, poggiarono sulle braci alcune lastre d'ardesia dove cuocere il preparato. Nasceva così la focaccia di Recco.
Ecco la ricetta. Ingredienti: 2 kg di crescenza, 1 kg di farina bianca di grano 00 rinforzata o manitoba, 1 dl di buon olio extra-vergine di oliva, 2 dl di acqua, sale fino.
Preparazione: Sulla spianatoia lavorate la farina con un pò di olio, aggiungendo acqua fredda fino ad ottenere un impasto molto morbido. Formate un panetto, ponetelo in una terrina e fatelo riposare un'ora a temperatura ambiente, evitando correnti d'aria.
Lavorate la pasta ancora qualche minuto, formate un altro panetto, lasciatelo cinque minuti sulla spianatoia e poi stendetelo in una sfoglia sottile. Con le mani chiuse a pugno premete sulla sfoglia, cercando di allargarla e renderla ancora più fine, quasi trasparente.
Oliate uniformemente un testo di rame stagnato, grande e rotondo (i liguri usano un diametro di almeno 50 cm), oppure la placca del forno. Foderate con la sfoglia. Distribuite lo stracchino a pezzetti e ricoprite con un altro strato di sfoglia, pizzicandola in più punti con le dita fino ad ottenere dei fori di 1cm.
Cospargete di sale e irrorate con l'olio restante, stendendolo su tutta la superficie con il palmo della mano e schiacciando nel contempo i pezzetti di formaggio. Ponete in forno caldissimo (300°) per circa 6 minuti, finché la superficie della focaccia sarà dorata. Servitela subito, tagliata a grossi pezzi.. -
Tonks.81.
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gnam, l'ho mangiata domenica sera.. è una delle poche cose che l'allergia mi concede, mi sto togliendo tutto, sigh :-S . -
_Nicoletta.
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perchè? . -
Tonks.81.
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eh.. per farla breve è come se fossi intollerante allo zucchero, pero'nel senso che non riesco a metabolizzarlo a livello ematochimico, quindi via tutto quello che e'dolce e tutto quello che puo'fomentare allergie, quindi no anche a tè, caffè, pomodori e cacao.
praticamente posso solo concedermi a livello di carboidrati 70 grammi di pasta e 50 di pane al giorno, ma dopo l'ultimo devastante attacco di allergia sono talmente terrorizzata che in pratica mangio solo carne, pesce, yogurt bianco, mele verdi e insalata cruda e cotta.. e una volta alla settimana appunto, la focaccia o la pizza bianca, che ho scoperto non mi fanno stare male.. -
_Nicoletta.
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Insalata di Squalo e Spinaci di mare 
Gli spinaci di mare o meglio chiamati sea spinach sono un vegetale a foglia larga di sapore e aspetto molto simile agli spinaci comuni ma più amari, robusti e salati. Io li trovo in giardino, che si affaccia sul mare. Lo squalo si trova facilmente congelato in tranci o filetti.
Ingredienti: 4 pezzi di squalo in tranci, qualche foglia di insalata mista, pomodorini freschi, spinaci di mare, 1 spicchio d'aglio, sale, pepe, olio quanto basta
Un'insalata semplice e veloce quindi. Si taglia lo squalo a cubetti e si fa rosolare in una padella con un po' di olio e aglio tagliato a pezzettini. Lasciate cuocere fino a quando lo squalo non si sarà dorato. Preparate un letto d'insalata con i pomodorini, condite con olio e un pizzico di sale. Nel frattempo scottate gli spinaci semplicemente con un filo di acqua in una pentola anti-aderente. Distribuite lo squalo sull'insalata, pepate e aggiungete gli spinaci.
SognandoSognando: vedere uno squalo rappresenta una persona vorace e senza scrupoli.
Vino: rossi: Shiraz australiano, o un rosso siciliano a base di uve Nero d’Avola o blend Nero d’Avola-Syrahoppure bianchi francesi della valle del Rodano come Hermitage bianco (Rodano settentrionale) Chateauneuf du Pape bianco (Rodano meridionale)
a parte la salata di mare (ma sono alghe???)
mi pare carina.... -
_Nicoletta.
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Capesante all'aceto balsamico tradizionale di Modena 
Uno dei modi per cucinarle secondo me é proprio questo, semplice ma di sicuro successo. Vanno infarinate e soffritte appena con un po' di burro, senza nemmeno aggiungerci sale. L'aceto balsamico poi fará il resto. Succulente non é nemmeno la parola esatta. Per una divoratrice di ostriche come me, credo di poter dire che le capesente cosí condite quasi superano le ostriche stesse. Va beh, diciamo pari merito!
Ingredienti: capesante, farina, burro, aceto balsamico tradizionale di Modena, qualche foglia d'insalata o spinaci
Infarinate leggermente le capesante, soffriggetele in una padella appena imburrata per circa 2 minuti per lato o fino a quando non saranno dorate. Mettetele nei piatti di portata o usate i gusci stessi se li avete, decorati con qualche foglia d'insalata o foglie di spinaci. Irrorate con qualche goccia di abtm e servite subito ben calde.
Vino: Champagne Brut Rosè o altro spumante analogo
SognandoSognando: sognare pesce vivo indica che state facendo valutazioni obiettive; sognare pesce morto indica speranze che cadono; sognare pesce fritto indica calunnie dannose; sognare pesce affumicato indica lavoro duro e tormentato; soganre pesce fresco indica che riceverete una sorpresa meravigliosa; sognare pesce che puzza indica cambiamento d'indirizzo sociale; sognare di comprare pesce indica arrivo di denaro; sognare di vendere pesce indica miglioramenti progressivi.
NaturalmenteNaturalmente: L'aceto balsamico (26 cal per dl) è ricchissimo di vitamina C, sali minerali, aminoacidi e proteine. L'utilizzo in cucina rende più digeribili i cibi, aiutando la secrezione di saliva, succhi gastrici. 1 cucchiaino di aceto balsamico alla mattina rinforza le pareti di stomaco ed intenstino. Inoltre queste sostanze protettive aiutano anche a lenire e purificare pelli miste/grasse e con l'acne.
Tartine di salmone affumicato con mostarda al miele
Ingredienti: salmone affumicato o gravlax, pane di segale, qualche foglia di insalata verde o rucola, 4 cucchiai di mostarda di Dijon, 2 cucchiai di miele, 1 cucchiaio di olio d'oliva
Mescolate la salsa di Dijon con il miele e l'olio e guarnite le tartine alternando con fettine di salmone affumicato e guarnendo con foglioline di insalata o rucola. Il pane puó essere tostato a piacere oppure lasciato al naturale e ovviamente potete usare crostini di pane o crackers a seconda dei gusti.
[Sognando] Sognando: sognare di ricevere un premio indica necessitá di riposo.
[Haiku] Haiku: Da Macchianera - é giunto il verdetto - piú che perfetto (Frank)
eccezionale
anche se non le ho mai provate me le appunto qui su questo post
e metto il link del blog di fiordizucca.blogspot.com
trovassi anche un cuoco...
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_Nicoletta.
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Riso con banane fritte 
* Per quante persone : 4
Al mercato
*
3 spicchi di aglio tritati
60 ml di olio di oliva
350 di riso a grana lunga
840 ml di acqua
2 banane non ancora mature
tagliate a fette spesse
sale
Al mercato
* Preparazione : 5min
* Cottura : 15min
* Tempo complessivo : 20min
*
* Sono necessari :
* 1 casseruola con fondo spesso
1 cucchiaio di legno
1 coperchio
1 padella per friggere
* Difficoltà : molto semplice
* Quanto si spende : poco
La ricetta
In una casseruola con il fondo spesso saltare velocemente l’aglio in metà olio di oliva. Aggiungere il riso lasciar tostare mescolando bene. Aggiungere l’acqua, un cucchiaino di sale e portare a bollore, quindi coprire con il coperchio e abbassare la fiamma al minimo. Cuocere per 15 minuti circa o fino a che è stata asssorbita tutta l’acqua senza mai mescolare. Nel frattempo in una padella soffriggere le banane nell’olio rimanente fino a farle leggermente dorare. A cottura ultimata mescolare il riso con le banane.
IL CONSIGLIO IN PIU' Il riso a grana lunga (tipo basmati) è molto saporito e si cuoce particolarmente bene usando una casseruola di terracotta. Se il riso non dovesse essere ancora cotto, quando l’acqua è stata interamente assorbita, aggiungere mezza tazza
di acqua bollente, coprire e terminare la cottura.
IL VINO PIU' ADATTO Bianco, come Riesling Kabinett Wurzgarten, Az. Dr. Loosen (Germania), da servire a 8-10 gradi di temperatura
da http://www.elle.it/elle/cucina
e poi mi apice l'ETNICO!!!!
Cucina turca
Portata:
* Şehriye Çorbasi Zuppa di vermicelli
* Babaganous insalata di melanzane con pasta di semi di sesamo
* Buğday Çorbasi Zuppa di grano
* Cilbir Uova con lo yogurt
* Ezme Insalata polposa
* Ezo Gelin Çorbasi Zuppa della moglie di Ezo
* Insalata turca
* Kaymakli kaysi Albicocche ripiene di crema
* Maş piyazi Insalata di fagioli verdi
* Manti turchi
* Peynirli sigara böreği Sigarette boereks
* Polenta di farina di mais del Mar Nero con formaggio
* Pollo alla turca
* Zuppa di barbabietole (borscht) turca
* Zuppa di lenticchie rosse
Borek (Sigara boregi)
La yufka è la pasta filo
Tagliare la pasta a filo a triangoli, spennellate con burro fuso entrambi i lati del triangolo, se cuocerete in forno, mettete il ripieno nella base inferiore, chiudete "le alette" laterali in modo che non possa uscire, poi arrotolate e fermate la chiusura, inumidendola con acqua.
Ripieni:
1) Feta, uovo (per una confezione di feta piccola basta solo un tuorlo), un cucchiaio di yogurt greco, niente sale perché la feta è salata, 1 pizzico di prezzemolo tritato, 2 pizzichi di aneto tritato. Se volete, rafforzate con un po' di formaggio a pasta gialla grattugiato.
2) 1 cipolla grande tritata ogni 300 grammi di carne, 2 cucchiai di polpa di pomodoro, sale, pepe e prezzemolo tritato. Rosolate la cipolla, poi rosolate la carne, aggiungete il pomodoro, fate cuocere qualche minuto.
3) Spinaci bolliti, feta e rosso d'uovo (o uovo intero, a seconda della quantità)
4) feta, crema di peperoni speziata.
5) Quello che vi viene in mente, ma non ditelo ai turchi.
Al forno, cuoceteli a 180° per un quarto d'ora circa. Se volete friggerli, fatelo in molto olio caldo. E non ungete la pasta con il burro. Serviteli con insalata e una salsa di yogurt (quello denso) e menta tritata.
Melanzane "Imam Baìldi"
per 6 persone:
6 melanzane medie di almeno 20cm di lunghezza - 4 cipolle medie tagliate a fettine sottili - 3 cucchiaini di olio e.v.o - 10 spicchi di aglio sminuzzati - 5 o 6 grossi pomodori pelati, svuotati e tritati - 2 cucchiai da minestra di prezzemolo tritato fino - 1 pizzico di cannella in polvere (facoltativo)- 1/2 tazza di olio e.v.o - 1 limone - 1 cucchiaino e 1/2 di miele o zucchero - 1/2 tazza di acqua sale e pepe a piacere
Incidere profondamente ogni melanzana 4 volte nel senso della lunghezza, senza levare il picciolo e iniziando e terminando le incisioni a 4 cm circa da ogni estremità. Strofinare ogni melanzana incisa con abbondante sale e immergerle in acqua ben salata per 30 min. Scolare le melanzane e sciacquarle accuratamente e abbondantemente. Nel frattempo fare "fondere" a fuoco basso la cipolla in 3 cucchiai da minestra di olio di oliva e.v. Quando la cipolla è trasparente aggiungere l'aglio sminuzzato. Fare cuocere a fuoco medio per 5 minuti senza smettere di girare col mestolo di legno. Aggiungere i pomodori e il prezzemolo, sale e pepe e il pizzico di cannella. Lasciare cuocere per altri 10 minuti a fuoco basso-medio. Levare dal fuoco e lasciare raffreddare. Farcire le incisioni delle melanzane con il ripieno così ottenuto. Piazzare le melanzane a stretto contatto fra loro in una pentola capiente (non sovrapporle). Mescolare la tazza di olio e.v.o col succo del limone, il miele o zucchero e la 1/2 tazza di acqua. Irrorare le melanzane con questo miscuglio, coprire a filo con dell'acqua, coprire bene la pentola e lasciare a fuoco basso per 1 ora circa, finché il liquido non sia assorbito tutto. Servire appena tiepido.
Gli involtini di foglie di vite
Metti a bollire dell'acqua e fai bollire circa 250g di riso per 5 minuti. NOn deve essere cotto ma solo sbollentato.
Scolalo , fallo intiepidire e mischialo con 600g di agnello macinato ,sale ,pepe , cumino e coriandolo a piacere. Mischia con le mani schiacciando come se dovessi fare delle polpette in modo da avere un composto piu' possibile omogeneo.
Ora prendi le foglie di vite : se hai comprato quelle in barattolo le scoli , le asciughi e sono pronte, ma se hai quelle fresche devi sbollentarle pochi minuti in acqua bollente con 2 cucchiai di aceto e poco sale.
Asciugale e sono pronte.
Metti un cucchiaio di composto al centro di ogni foglia e pieghi nella stessa maniera in cui qui sono piegate qui le crepes (quelle con la crema)
Ora metti gli involtini in una pentola ,in un solo strato ed in modo che stiano stretti stretti aggiungi acqua fredda in modo che risultino abbondantemente coperti ed il succo di 3 grossi limoni.
Metti un piatto nellla pentola in modo che tenga gli involtini sott' acqua ed impedisca loro di galleggiare,quindi porta a bollore , abbassa il fuoco ,copri con un coperchio e fai sobollire piano circa 1ora e 15...ora assaggiane uno e valuta che il riso sia cotto al limite prolunga leggermente la cottura .
Scolali dal liquido e falli raffreddare a temperatura ambiente. Mangiali dopo qualche ora che riposano , sono molto meglio
Va benissimo il riso che si usa normalmente,non ce n'e' uno specifico da usare
Si mangiano cosi' ,da soli ,sono considerati un antipasto , ma se proprio vuoi metterci qualcosa potresti usare una salsina fatta con yogurt bianco ,sale ,pepe e qualche goccia di succo di limone.
A dire il vero ci vorrebbe il tipico yogurt arabo , si chiama laban
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_Nicoletta.
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Non sono opere mie
le ho solo trovateCITAZIONETartara di spada, melanzane e pomodori
Quando la stagione cambia, anche i miei gusti cambiano. Così cerco di finire le ultime verdure estive che stazionano nel frigo. Mi erano rimaste ancora delle melanzane. Le ho grigliate… e poi? Di mangiarle ancora una volta come contorno non mi andava proprio.
Così le ho frullate…. E ne è venuto fuori questo antipasto.
X 2 persone:
1 fetta di pesce spada
2 melanzane
2 pomodori
Sale, pepe
Olio extra vergine d’oliva
1 cucchiaio di pinoli
Scorza di limone
Grigliare le melanzane e poi ridurli a crema nel mixer aggiungendo 1 cucchiaio di pinoli, pepe, sale e poco olio. Mettere in frigorifero per una mezz’ora. Pelare due pomodori maturi (dopo averli sbollentati un paio di minuti in acqua calda) e tagliarli a filetti.
Tagliare a cubetti il pesce spada e condire con olio, pepe, sale e scorza di limone grattugiata.
MONTAGGIO :
Con l’aiuto di un coppa pasta sistemare i vari ingredienti a strati . prima la crema di melanzane, poi la tartara e alla fine il pomodori. Premere leggermente sulla superficie per compattare bene. Sfilare il coppasta, versare un filo d’olio sulla superficie e un pizzico di sale.
dal blog ombra nel porticoCITAZIONEquiche di zucchine floreale e di asparagi a righe
E' una quiche si può anche congelare .
Ho utilizzato pasta sfoglia già pronta (due rotoli + un terzo circa di un altro) e due chili di zucchine piccole più mezzo litro di besciamella (80 gr burro, due cucchiai rasi di farina, mezzo litro di latte parz. scremato, sale, pepe, nosce moscata) e tre uova, oltre a una grossa manciata di parmigiano grattugiato e qualche fiore di zucchino.
Ho tagliato le zucchine per lungo, e le ho fatte saltare brevemente nel wok, alla fine ho fatto saltare anche io fiori: non lo rifarei, si sono sputiliti troppo...
Ho steso la sfoglia nella teglia, e ho fatto due strati con le fette più lughe. Su ogni strato ho versato a cucchiaiate il composto fatto da besciamella+uova+parmigiano grattugiato. Il secondo strato l'ho composto mettendo le fette in senso opposto rispetto al primo, per compattare meglio.
dopodiché con le fette più piccole ho composto dei fiori, e al centro di ognuno ho messo i fiori di zucchina (ormai informi, ahimé), con ritagli di pasta ho fatto delle roselline, le foglie, e delle striscioline tagliate con la rotella, per decorare e ho terminato con una spolverata di parmigiano
Cotta in forno a 180° per 35 minuti circa, raffreddata e congelata...e via con la prossima. Di questa ho solo la foto prima della cottura.
Ho lessato gli asparagi in acqua salata, tenuto da parte le punte, e tritato finemente il resto. Ho mescolato con besciamella, 250 gr di ricotta e tre uova, e messo sulla pasta stesa nella teglia (qui ho usato altri due rotoli più i due terzi di quello iniziato per la quiche di zucchine). Dopodichè ho messo le punte a strisce. In diagonale quelle che si vedono, orizzontali (più i pezzi roti) dove sono poi state coperte dalla sfoglia. Dopodiché ho tagliato tre strisce di sfoglia, e le ho incise per fare la griglia. Spennellate con un po' di tuorlo sbattuto, e in forno, sempre a 180° ma per 45 minuti circa.
da cookaround.com
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maristella52.
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CROCCHETTE DI CASTAGNE
Ingredienti:
1 kg di marroni (
)
2 uova
200 gr di zucchero
1 cucchiaio di cacao
1 cucchiaio di zucchero di canna (
)
olio di arachidi
1. Sbucciare i marroni,
..., tuffateli in acqua bollente e scottateli per qualche istante, quindi spellateli. 
2. Poneteli nel cestello a vapore della pentola a pressione e cuoceteli per 7 minuti dopo il fischio
Una volta cotti passateli al mixer
3. Montate gli albumi a neve e incorporateli alla purea di marroni, aggiungete lo zucchero delicatamente
Lasciate riposare il composto al fresco per 10 minuti
4. Formare delle palline. Sbattete i tuorli in una ciotola e amalgamateli al cacao e allo zucchero di canna.
5. Passate le palline in questa pastella e saltatele in un po'd'olio messo a scaldare in padella per 5 minuti.
Edited by maristella52 - 19/12/2009, 23:33. -
_Nicoletta.
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accorpo le ricette 
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maristella52.
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BRAVA NICO!!! AGGIUNGO UNA RICETTINA..finalmente
LE PALACINCHE
Dolce di origine ungherese, molto diffuso in tutta l'area mitteleuropea
Per ogni uovo: 50 gr di farina, 120 cc di latte, un cucchiaio di zucchero, buccia di limone.
Preparate la pastella mescolando bene gli ingredienti. Lasciar riposare. Friggere le palacinche in una padella unta con pochissimo burro, versando quando il burro è ben caldo un mestolino del composto e facendolo scorrere in modo da coprire tutto il fondo della padella. Quando la pasta è cotta da una parte girarla con la lama del coltello e farle prendere colore dall'altra. A frittura ultimata spalmare le palacinche di marmellata ( o nutella ) arrotolarle, cospargele di di zucchero a velo e servirle calde.
Se si vuole un ripieno di ricotta, montate un tuorlo d'uovo con un cucchiaino di zucchero, 2 etti di ricotta e un poco di maraschino.
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maristella52.
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le fave dei morti
tradizionali dolcetti che si preparano per la commemorazione dei Defunti: ma io le faccio anche a Natale
250 gr di mandorle
200 gr di zucchero
2 tuorli d'uovo (l'albume di un solo uovo)
50 gr di farina (circa..dipende dall'impasto se risulta troppo morbido e appiccicoso)
1 cucchiaio di burro fuso
1 bicchierino scarso di maraschino
un po' di cacao
un po' di alkermes
Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere il burro e le mandorle sbucciate e macinate, un albume montato a neve e per ultimo il maraschino. Dividere l'impasto in tre parti: lasciarne una al naturale, aggiungere all'altra il cacao e alla terza l'alkermes.
Rotolare una alla volta le varie paste con le mani leggermente infarinate e farne dei cilindri, tagliarli in tanti pezzetti e formare le favette, palline piuttosto piccole e schiacciate e arrostirle per mezz'ora a calore moderatissimo (130 gradi) sulla lastra del forno (su carta da forno non si attaccano)
Ho dovuto modificare questa ricetta perchè le stiamo preparando e abbiamo dovuto aggiungere farina. Stanno venendo bene, anche se le abbiamo trasformate in dolcetti di marzapane. Non spaventatevi, durante i primi dieci minuti si ammorbidiscono, ma poi si asciugano.
Edited by maristella52 - 31/12/2009, 18:48. -
plumplum.
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che buone ! le adoroooo 
vvoglio provare a farle ma qnt tempo si lasciano in forno ?
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Ricettine facili faciliper chi studia anche in cucina |