[Dubbi e sos domande] Pensiero ragionamento e decisione

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  1. _Nicoletta
     
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    Apro questa discussione e la mia idea sarebbe di usarla come un aiuto tra di noi

    Una domanda al giorno
    La mia

    Chi ha fatto recentemente Pensierio mi sa ricordare cos'è il pensiero controfattuale?? :timido:
     
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  2. antonella67
     
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    eccomi fresca fresca di pensiero....

    allora ... le frasi controfattuali sono quelle frasi che riguardano eventi che non sono
    mai accaduti, frasi in cui da un antecedente immaginato si ricava un conseguente anticipato. es. "se avesse studiato, anto avrebbe superato l'esame"
    gli enunciati controfattuali riguardano possibilità che l'evento si sia verificato
    in un mondo alternativo a quello reale ma che in realtà non si sono mai verificati,
    in grammatica corrispondono ai periodi ipotetici dell'irrealtà.
    gli enunciati controfattuali vengono interpretati dalle persone in modo particolare,
    è stato dimostrato che dopo aver letto o sentito questo tipo di enunciati le persone
    tendono a commettere errori di riconoscimento, ovvero tendono a riconoscere
    come vere frasi nuove mai sentite prime tipo "anto non ha superato l'esame"
    quindi nel pensiero controfattuale le rappresentazioni mentali che ci costruiamo
    sono 2: una per il controfattuale (non studiato - non superato) e una per il reale
    (studiato-superato)....
    ....ma se per la teoria della logica mentale la difficoltà che incontriamo nel risolvere
    problemi del tipo modus tollens (se p, q non-q .... inferenza della > parte delle persone "nulla ne' consegue" al posto dell'inferenza valida non-p) è dovuta
    all'incapacità di costruirci rappresentazioni complete per la tendenza che abbiamo a
    rappresentarci i casi veri, trascurando quelli falsi, secondo il principio di verità,
    allora è possibile semplificare tale compito sostituendo i condizionali standard
    con enunciati controfattuali che attivano fin dall'inizio i casi falsi e quindi le rappersentazioni complete (p q, non-p non-q)

    ti va bene? ti basta?
    :adv:

    ... approfittiamo finchè non cancello dalla testa il file pensiero
    perchè ho iniziato analisi e fra poco avrò la memoria invasa dalla varianza dalla
    regressione e non riuscirò più a recuperare pensiero.... :paper:

    altrimenti ti aggiungo anche quelle macabre storie di quello sfigato di john
    tipo "john esce dall'uffico mezz'ora prima del solito percorrendo la strada del rientro
    viene tamponato da un camion e muore" oppure "john esce dall'ufficio e sulla strada
    del rientro a casa si ferma in un bar a bere una birra quando torna a casa trova la
    moglie morta" .... mi deprimono queste storie

    ma nico.... ho fatto l'esame venerdi scorso ti restituisco il materiale ....
    se ti serve mi materializzo li da te domani sera.... :onore:

    errata corrige nella prima frase la versione corretta è "frasi in cui da un antecedente
    immaginato si ricava un conseguente altrettanto immaginato" sorry...
     
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  3. _Nicoletta
     
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    Grazie Anto
    che avevo proprio il buio... mi serviva a capire questa traduzione
    ^_^ image
    CITAZIONE
    Mappando la differenza tra un sé indipendente ed un sé interdipendente può anche illuminare la controversia che circonda il dibattito tra Bloom (1981, 1984) ed Au (1983, 1984) se i cinesi possano o meno ragionare in maniera controfattuale (per un’ampio commento a questo dibattito, si veda Moser, 1989). Gli studi di Bloom (1981) sul controfattuale hanno avuto inizio quando ha chiesto a soggetti parlanti il cinese domande come “Se il governo di Hong Kong dovesse passare una legge che richieda che tutti i cittadini nati all’esterno di Hong Kong facciano un rapporto settimanale delle loro attività alla polizia, come pensate che reagirebbero?” Bloom notò che i suoi interrogati rispondevano considerevolmente “Ma il governo non l’ha fatto”; “Non può”, oppure “Io non lo vorrei fare”. Pressati a pensarci in ogni caso, gli interrogati diventavano frustati, sostenendo che era innaturale o non-Cinese pensare in un certo modo. Gli interrogati americani e francesi risposero a domande simili rapidamente e senza lamentele. Da questo e da successivi studi, Bloom (1981, 1984) concluse che i parlanti cinesi “potevano aspettarsi tipicamente di incontrare difficoltà in mantenere una prospettiva controfattuale come punto attivo di orientamento per guidare le loro capacità cognitive” (1984, p21).
    Au (1983) sfidò la conclusione di Bloom. Usando differenti materiali di stimolo ed anche differenti traduzioni degli stessi materiali di stimolo, riportò che i soggetti cinesi avevano delle performance non diverse dalle loro controparti occidentali. La controversia continuò, tuttavia, e molti studiosi rimasero poco convinti che la differenza osservata da Bloom ed altri in un largo numero di studi sul ragionamento controfattuale era solamente una funzione di una strana od impropria traduzione dei materiali di stimolo.
    Moser (1989), per esempio, discusse diverse delle scoperte di Bloom (1981, 1984) che non erano facilmente spiegabili. Descrisse le seguenti domande che Bloom (1981, pp53-54) aveva dato a soggetti taiwanesi, di Hong Kong ed Americani nei loro nativi linguaggi:

    Tutti hanno il proprio metodo per insegnare ai bambini a rispettare la moralità. Alcune persone puniscono il bambino per il comportamento immorale, portandolo quindi a temere le conseguenze di un simile comportamento. Altri premiano il bambino per il comportamento morale, portandolo quindi a volersi comportare moralmente. Anche se entrambi questi metodi portano il bambino a rispettare la moralità, il primo metodo può portare ad alcune conseguenze psicologiche negative – potrebbe abbassare l’autostima del bambino.

    Secondo il paragrafo antecedente, che cosa hanno i due metodi in comune? Per piacere selezionate solo una risposta:
    A Entrambi i metodi sono inutili.
    B Non hanno nulla in comune, dato che il primo porta a conseguenze psicologiche negative.
    C Entrambi possono raggiungere l’obiettivo di guidare il bambino a rispettare la moralità.
    D E’ meglio usare il secondo.
    E Nessuna delle risposte precedenti ha senso (Se scegliete questa risposta, per favore si
    spieghi perché)

    Bloom (1984) riportò che il 97% dei soggetti americani aveva risposto C, ma che solo il 55% dei Taiwanesi ed il 65% degli interrogati di Hong Kong aveva risposto C. Nella spiegazione dei suoi risultati, egli scrisse:

    Molti dei soggetti parlanti in cinese rimasti hanno scelto D od E ed hanno quindi spiegato, basandosi sulla loro esperienza e spesso ampiamente e chiaramente dopo molta riflessione, perché, per esempio, il secondo metodo potesse essere migliore, o perché nessuno dei due metodi funzioni, o perché usare entrambi i metodi sarebbe stato preferibile e che dovrebbero essere usati in congiunzione. Per la maggioranza di questi soggetti, com’era evidente da successive interviste, non era una loro mancanza di vedere i paragrafi affermanti che entrambi i metodi portavano il bambino a rispettare la moralità, ma sentivano che scegliere questa alternativa e fermarsi lì sarebbe stata una direzione sbagliata dato che nella loro esperienza la risposta era falsa. Per come la vedevano loro, quanto era da aspettarsi, ed era desiderato, doveva essere come minimo una risposta riflettente le loro opinioni personalmente considerate, se non una più elaborata spiegazione delle loro esperienze rilevanti al problema alla mano. Perché altrimenti qualcuno avrebbe posto la domanda? I soggetti americani, al contrario, accettavano rapidamente la domanda come un esercizio puramente “teorico” a cui rispondere secondo le supposizioni del mondo che creava piuttosto che nei termini delle loro esperienze nel mondo attuale (Bloom, 1981, p54).


    E’ il nostro punto di vista che questa differenza in risposta tra gli americani ed i cinesi possa essere collegata al sé, l’interrogato aveva o meno un costrutto del sé indipendente od interdipendente.

     
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  4. caprulae
     
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    CIAO A TUTTI,
    QUALCUNO PUò METTERE LE DOMANDE DELL'APPELLO DEL 18-09-2009 di pensiero???
    Non le vedo ancora da nessuna parte...grazie
    Ale :onore: :onore: :onore:
     
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  5. capri79
     
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    ciao!!! qualcuno che ha fatto o deve fare l'esame in questione, sa dirmi dove diavolo lo trovo il "mental accounting"?!!!
     
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  6. stefyts
     
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    Ti ho risposto nelle domande degli esami
    ciao
     
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  7. elenasto
     
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    Ho visto oggi che c'è un appello di pensiero il 21 maggio... pensavo di far analisi a giugno, lo stavo già preparando ma a questo punto approfitto! anche perchè l'altra possibilità è a settembre, se non sbaglio.
    C'è qualcuno che sta pensando di farlo?

    Elena
     
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  8. sandraTS
     
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    Si io... :rolleyes:
     
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  9. manusgn
     
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    Ciao io farò l'esame a settembre ora sto preparando sviluppo organizzativo per il28/05
     
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  10. elenasto
     
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    Bene, spero di poter ricevere delle delucidazioni su alcuni argomenti... ci sono dei concetti che non mi sono per niente chiari...

    Elena
     
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  11. nubenera
     
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    ...scusate, ho da dipanare una supercazzola, giuro, è da due giorni che ci sto pensando ma mica ci arrivo....evvabbè, oltre alle risorse cognitive scarse qua teniamo pure una razionalità limitata.....
    Esperimento: (vi scrivo tutto il periodo per maggior chiarezza, metto in corsivo la supercazzola che non capisco che corrisponde alla seconda prova)
    In uno degli esperimenti si chiedeva ai soggetti di scegliere tra due scommesse. Una delle due era caratterizzata da un'elevata probabilità di vincere una modesta somma, l'altra era caratterizzata da una bassa probabilità di vincere una somma elevata. In questa prova i soggetti preferivano le scommesse con elevata probabilità di vincita (e fin qua tutto chiaro). In una seconda prova i soggetti dovevano valutare (in che senso valutare?) le singole scommesse esprimendo il prezzo al quale sarebbero stati disposti a cedere (perchè cedere?) le scommesse proposte. Che gioco è questo? Più avanti gli autori dicono che "...i soggetti devono stabilire il prezzo di vendita di ciascuna scommessa e stabilire il prezzo di vendita di una scommessa induce a prestare attenzione alla quantità di denaro che si può vincere..." (vendere e vincere?????????)image
     
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  12. _Nicoletta
     
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    L'abbiamo appena rifatto con la ferrante.
    Tu compri un biglietto della lotteria -che equivale ad una scommessanel senso di probabilità- e io ti chiedo di ricomprarlo. E ti chiedo a che cifra sei disposto a rivendermelo. Beh pochi sono disposti a venderlo e pochissimi allo stesso prezzo di acquisto
    ^__^
     
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  13. nubenera
     
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    CITAZIONE (_Nicoletta @ 12/5/2010, 23:08)
    L'abbiamo appena rifatto con la ferrante.
    Tu compri un biglietto della lotteria -che equivale ad una scommessanel senso di probabilità- e io ti chiedo di ricomprarlo. E ti chiedo a che cifra sei disposto a rivendermelo. Beh pochi sono disposti a venderlo e pochissimi allo stesso prezzo di acquisto
    ^__^

    CHIARISSIMO!
    grazie Nicolettaimage
     
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  14. _Nicoletta
     
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    prego ^_^
    serve a dimostrare che noi violiamo sistematicamente i teoremi della scelta razionale
    perchè se compriamo un oggetto ad un prezzo sarebbe sensato ovvero razionale rivenderlo allo stesso prezzo
    invece...
     
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  15. nubenera
     
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    image.. ma basta con i disegni sperimentali, n o n c e l a f a c c i o p i ù,image troppi esperimenti, troppo noiosi e funerei...
     
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74 replies since 3/3/2009, 06:55   860 views
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