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arteablu.
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Ciao a tutti! Mi sono iscritta da poco... sono al II anno e il 27 provo a fare l'esame di Percezione. qualcuno di voi l'ha già fatto e può dare qualche consiglio? 
qualcuno di voi viene a fare l'esame il 27? 
a presto!
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_Nicoletta.
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L'ho già fatto, anyway le domande riportate sono qui:Esami Percezione
qui qualche consiglio:
consigli di studio...anno x anno..., quale esame fare? quali i + "tosti" ?. -
patriziotrieste.
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Ciao Arteablu!
ci sarò anche io all'esame del 27.
Ho cominciato a studiare ieri, essenzialmente studierò le videolezioni;
Buono studio!
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simone_mi79.
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Giravo nel forum cugino....si ragazzi fate solo le video, l'esame verte solo su quelle!
Simo. -
_Nicoletta.
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Beh no fa anche domande sui testi che non sono nelle video
bellino "forum cugini"
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Patrizia974.
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Scusate, ma chi ha sostenuto l'esame di percezione con gerbino, potrebbe dirmi se per caso bisogna saper fare calcoli con i logaritmi?mi rendo conto che prima o poi sta lacuna (una dolina veramente) la dovrò colmare (analisi multivariata??), però ho visto che nella seconda lezione il professore ricorre all'uso dei logaritmi sia nella legge di weber che in quella di fechner e...ohi ohi.
ad esempio, S= 10,5 log (I/Icon 0) e K=0,1 riferendosi alla sensibilità dell'osservatore il quale percepisce una intensità dello stimolo pari a 2 con una intensità della sensazione pari a 8 unità...non riesco a capirlo!!
domanda questi calcoli all'esame?
scusate, ringrazio chi mi saprà illuminare in questo buio pesto!
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dariats58.
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Ciao Patrizia,
io percezione l'ho fatto parecchio tempo fa e ricordo bene quelle due prime lezioni!!! Che io sappia non ha mai chiesto nulla. Saltale e studia bene tutto il resto (che non è poco)!!!
Vai tranquilla!
Daria. -
_Nicoletta.
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Io finora non sono ancora riuscita ad impararli
cioè li ho sfiorati in vari esami fra cui anche Misura e analisi
avevo capito che cos' erano
ma ad adesso me ne sono scordata
(comunque non mi pare che non erano niente di che)
vai tranquilla
ti studi al formuletta a memoria
e vai liscia
e la dolina ...resta
ah, come sono carsiche le donne triestine
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Patrizia974.
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Ok grazie dei consigli!! 
i logaritmi li ho trovati in wikipedia, ci sto arrivando pian piano...allora passo alla terza lezione e memorizzo il senso delle teorie senza perdermi in mezzo ai numeri...però...io adoro scandagliare le doline e quindi conoscendomi....verrò fuori da quel 10,5 log del caspita!...prima o poi...spaccandomi l'ultima sinapsi oppure sviluppando le spine dendritiche annaffiandole con la matematica.....
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sandraTS.
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CITAZIONE (_Nicoletta @ 1/11/2008, 18:21)DOMANDE ESAME PERCEZIONE DEL 31 OTTOBRE 2008
Discutere una delle domande a scelta in 1 ora di tempo
1 – Descrivere le principali teorie sul riconoscimento degli oggetti.
2 – Come si inserisce l’integrazione multimodale nello studio della percezione
3 – Descrivere la teoria della detenzione del segnale
4 – Il contributo della psicologia della Gestalt alla studio della percezione visiva.
grazie Anto!
Ma che CAPPERO significa la seconda domanda???
Devo un attimo ripigliarmi perchè non sto capendo un beato tubo!!
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_Nicoletta.
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Sandra...se devi mettere le domande fatte agli appelli scrivi in area Domande esami
ma per richieste sulle domande lì'area è questa
zac
spostato
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Letra.
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Ciao Sandra , neanche io ho ritrovato la definizione . 
Non c'è ne nelle videolezioni e eneanche sui testi , la ricerca su internet poi ha dato scarsi risultati ,ho trovato questo link ma non so quanto ci sarà utile
http://www.hsantalucia.it/ric/borse.pdf
Se vai all'interno del doc. e ricerchi integrazione multimodale ritrovi la spiegazione dei meccanismi neurologici di mediazione nella percezione .
Ah dimenticavo anche io tenterò la doppietta Percezione il 19 Linguaggio il 20 ...
Sono abbastanza in alto mare
ma una buona dose di iincoscienza ci vuole nalle vita no?!
Ciaoo buono studio e buon Week end!!
Marianna. -
sandraTS.
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Ho fatto lo stesso giro che hai fatto tu... senza risultati peraltro!! 
Vabbè faremo qualcosa lostesso...
Allora ci vediamo al 19
... bello non essere soli!!!!!
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_Nicoletta.
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spostato davvero
LEZIONE 6
I SISTEMI PERCETTIVI
(BRUNO)
DIFFERENZE TRA SENSI E SISTEMI PERCETTIVI.
I sistemi percettivi non coincidono con i 5 sensi (anche se fanno uso di recettori sensoriali)
I sistemi percettivi sono:
o Equilibrio
o Aptico
o Uditivo
o Olfatto e gusto
o Visivo
Sistemi percettivi e sensi si differenziano per:
funzione
sensi = funzione sensoriale: operazione di rilevamento di energia da parte del sistema sensoriale a livello periferico
sistema percettivo = funzione percettiva: funzione di tipo superiore, cognitivo, che serve a farci conoscere gli oggetti e a ritenere che questo oggetti abbiano un esistenza esterna a noi.
Esplorazione attiva.
I sistemi percettivi presuppongono la possibilità di attuare un esplorazione attiva nell’informazione disponibile nello stimolo.
Esperimento di Gibson con le formine dei biscotti.
Integrazione di informazioni:
i sistemi percettivi tendono a funzionare in collaborazione tra loro aggregandosi intorno a specifici compiti.
Esempi di integrazione di informazione sono:
Collaborazione tra sistema visivo e sistema uditivo nella percezione di suoni linguistici (effetto McGurk). Se somministriamo informazione visiva e acustica otteniamo risultati diversi. Se sono insieme c’è un risultato ancora diverso che è una sorta di compromesso.
Collaborazione tra sistema vestibolare e sistema visivo nel controllo della postura.
La stanza mobile
Perdita del sistema vestibolare: impara a funzionare usando solo informazioni visive mettendo in atto delle strategie come non camminare al buio, fissare un punto durante il movimento, evitare bruschi cambiamenti di fissazione. E in più non soffre più il mal di mare.
Integrazione tra sistema visivo e sistema aptico nella percezione della forma tridimensionale.
o Il sistema visivo nella percezione della forma tridimensionale usa:
Informazioni cinematiche (legate al movimento)
Visione stereoscopica (sostituendo al movimento l’informazione rilevata congiuntamente dai due occhi – stereoscopia)
Shape-from-shading (estrarre informazioni sulla forma tridimensionale a partire dalle ombre)
o Il sistema aptico. le informazioni provenienti dal sistema aptico vengono combinate e usate congiuntamente. I sottosistemi che consentono di rilevare la forma tridimensionale sono divisibili in base a due tipi di input:
Input cutaneo: le informazioni vengono rilevate da:
• Ricettori termici = tatto passivo
• Ricettori meccanici = tatto dinamico
Input cinestetico: le informazioni provengono dai muscoli che ci informano sulla posizione nello spazio.
• Muscoli= tatto attivo (informazione cutanea + cinestetica)
O INTERAZIONE SISTEMA APTICO E SISTEMA VISIVO:
Quesito di Molyneux: un cubo e una sfera e un cieco che impara a riconoscerli. Se il cieco riacquista la vista li riconoscerà con questa?
• Esperimento: esplorazione tattile attiva di uno dei 10 oggetti simili per forma. Poi richiesta di riconoscimento visivo di quello che è stato toccato.
• Risultati: 89% scelta accurata.
Esperimento con bambini molto piccoli: due tettarelle (liscia e ruvida) da esplorare con la bocca. Poi due palle (liscia e ruvida) e si misura tempo di osservazione e preferenza per una delle due.
• Risultati: preferenza per materiale esplorato con la bocca.
o QUINDI: C’E’ UNA FORMA DI TRASFERIMENTO DAL SISTEMA APTICO AL SISTEMA VISIVO. Come avviene?
Approccio tradizionale: dice che ogni sistema sensoriale funziona come modulo indipendente. L’interazione è a carico della corteccia associativa.
• Piaget riteneva che l’integrazione fosse un processo acquisito durante l’interazione con gli oggetti.
Approccio moderno: i sistemi sensoriali funzionano in modo integrato già da principio (quindi è innato). Si ritiene che ci siano due flussi di informazione:
• Verticale: dai sensi al sistema cognitivo
• Orizzontale: collegamento di diverse informazioni tra di loro
o APPLICAZIONI (delle scoperte sull’integrazione tra sistema aptico e visivo)
Sostituzione dell’informazione visiva con informazione tattile: segnali elettrici somministrati sulla lingua.
• Dopo un breve addestramento il soggetto è in grado di eseguire compiti di discriminazione visiva e dopo un po’ non la riferiscono più all’organo di senso ma all’ambiente esterno.
Protesi per non vedenti: occhiali con una telecamera che trasmette a un computer. Il computer trasforma in segnali elettrici che invia d una placca montata sulla corteccia occipitale. Il soggetto non vede con gli occhi ma con la corteccia.
secondo me è quello in grassetto
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sandraTS.
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Oh grazie....
immaginavo che potesse essere più o meno qui la risposta ma non riuscivo ad inquadrarla..
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(dubbi)percezione |