[dubbi domande] di TEST PSICOLOGICI

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  1. gestaltnico
     
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    Sto iniziando a ripassare test e notando una delle ultime domande avrei bisogno di un chiarimento: VALUTAZIONE QUANTITATIVA INTELLIGENZA. Non essendoci uno specifico io spazierei sui test quantitativi fino ai bias culturali. Cosa ne pensate o mi manca qualcosa?
    Grazie a chi ha voglia di rispondermi
    Nicoletta
     
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  2. gestaltnico
     
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    Nonostante la stampa di domande e risposte di appelli precedenti sono emersi in me dei dubbi su alcune domande in particolaree a cui avrei risposto in modo diverso: 1)Affidabilità/validità quali errori permettono di tenere sotto controllo un costrutto?2) correlare 2 costrutti. impatto affidabilità delle misure dei costrutti 3) affidabilità validità e relaz con errore e specif fonti di varianza
    Se qualcuno l'ha fatto ultimamente e ha voglia di schiarirmi le idee grazie.....anche velocemente...
    buon studio a tutti
    Nicoletta
     
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  3. _Nicoletta
     
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    Questo ( anche altro :rotfl: )è negli appunti sui non ufficiali di yahoo
    :giusto:

    Si definiscano le nozioni di validità e di affidabilità e si discutano poi queste nozioni in relazione all'errore, specificando le principali fonti di varianza d'errore in un test psicologico.
    Affidabilità e validità: quali errori permettono di tenere sotto controllo cos'è un costrutto. Si definiscano le nozioni di costrutto, validità e affidabilità, specificando i tipi di errore che si possono tenere sotto controllo mediante la verifica di validità e affidabilità

    L’affidabilità è definita come l’indipendenza dall’errore casuale cioè è in una precisa relazione statistica con l’errore di misurazione. Affidabilità e presenza/assenza dell’errore di misurazione sono due modi differenti per esprimere lo stesso dato :quanto è attendibile un test psicologico?
    La validità indica il grado in cui un test misura effettivamente ciò che si propone di misurare e di conseguenza, il grado in cui le inferenze fatte a partire dai risultati in esso ottenuti sono appropriate, significative ed utili.
    L’errore di misurazione è la proporzione di un punteggio di un soggetto non interpretabile come punteggio vero è casuale. La media degli errori di misurazione è uguale a zero, Può essere sia positivo che negativo e tenderanno ad eliminarsi vicendevolmente se si ha un campione ampio di soggetti in esame. I punteggi reali e gli errori non sono in correlazione fra loro sennò gli errori sarebbero sistematici e non più casuali. Gli errori di misurazione in test differenti non sono in correlazione tra loro L’errore è sistematico se misura costantemente qualcos’ altro rispetto alla caratteristica che si propone di valutare. Gli errori sistematici di misurazione: riducono l’ affidabilità o la replicabilità dei risultati. di un test e agiscono sottofondo di influenza casuale; le cause dell’ errore sono difficilmente controllabili. La relazioni. che intercorre tra affidabilità di un test ed errori di misurazione viene espressa da un coefficiente di affidabilità che rappresenta un indice della relativa influenza dei punteggi veri e d’ errore. sui punteggi tot. del test ed è il rapporto tra la varianza del punteggio reale e la varianza tot. dei punteggi del test. L’errore standard della differenza è un indice statistico che permette di stabilire se la differenza fra i punteggi ottenuti da uno stesso soggetto in due subtest o di tests differenti è statisticamente significativa. L’errore standard di misura è un indice statistico dell’errore di misurazione che denota il grado di variazione dei punteggi di un soggetto sottoposto allo stesso test un numero infinito di volte o in ad un certo numero di prove parallele. Errori casuali. Errori delle fonti. BIAS: presenza di un fattore che impedisce una misurazione accurata ed imparziale per esempio se discrimina ingiustamente le minoranze etniche e razziali e le classi economicamente svantaggiate,il bias è la validità differenziale per determinati e rilevanti sottogruppi di persone . Costrutto: costruzione teorica astratta usata x descrivere o spiegare un comportamento e per fare dei collegamenti logici. Non sono osservabili.
    Validità: definizione e tipo di validità. Attendibilità: definizione e metodi di verifica. I tipi di validità: definizioni e procedure di verifica. Affidabilità: definizione e stima del punteggio vero. La teoria dei punteggi veri. Si discuta il rapporto complesso che esiste tra validità e affidabilità, illustrando come la varianza osservata al test possa essere scomposta in varianza erratica, attendibile e valida.

    Attendibilità è il grado in cui un reattivo psicologico misura in modo coerente una caratteristica psicologica. Uno strumento è tanto più attendibile quanto più è libero da errori di misura, in modo tale che i punteggi da esso ottenuti corrispondano il più possibile ai punteggi veri.
    Attendibilità dei valutatori che indica il grado di accordo tra i valutatori del test che lasciano un margine al giudizio soggettivo nell’attribuzione di punteggi.
    Attendibilità per forme parallele è una forma di attendibilità calcolata correlando i punteggi ottenuti da un gruppo di individui in due versioni diverse ed equivalenti (parallele) dello stesso tipo di test.
    Attendibilità split-half è una forma di attendibilità in cui i punteggi delle due metà del test in genere gli item pari e gli item dispari sono fra loro correlate. il coefficiente di correlazione ottenuto viene poi corretto con la formula di Spearman-Brown per stimare l’attendibilità dell’intero test.
    Attendibilità test-retest è una forma di controllo dell’attendibilità per cui uno stesso test è somministrato due volte a distanza di tempo ad uno stesso gruppo di soggetti i punteggi vengono poi correlati. Il risultante coefficiente di correlazione viene definito coefficiente di stabilità.

    Quali errori permettono di tenere sotto controllo un costrutto

    1)errori sistematici di misurazione: riducono l’ affidabilità o la replicabilità dei risultati. di un test e agiscono sottofondo di influenza casuale; le cause dell´ errore sono difficilmente controllabili. La relazioni. che intercorre tra affidabilità di un test ed errori di misurazione viene espressa da un coefficiente di affidabilità che rappresenta un indice della relativa influenza dei punteggi veri e d’ errore. sui punteggi tot. del test ed è il rapporto tra la varianza del punteggio reale e la varianza tot. dei punteggi del test.
    2)errori casuali.
    3)errori delle fonti.
    4)errori standard di misura: deviazione standard di una serie di punteggi che si otterrebbe sottoponendo + volte un soggetto a un stesso test.
    5)differenze tra punteggi.
    6)BIAS: presenza di un fattore che impedisce una misurazione accurata ed imparziale. Costrutto: costruzione teorica astratta usata x descrivere o spiegare un comportamento e per fare dei collegamenti logici. Non sono osservabili direttamente, ma che il costrutto di un test ipotizza come tratti sottostanti il comportamento osservabile







    Il coefficiente di correlazione corretto per l’attenuazione

    Gli errori casuali, che riducono l’attendibilità di uno strumento di misura, incidono anche sulle correlazioni fra questo e il criterio. L’errore di misura “attenua” il grado della correlazione.
    Nel calcolare la correlazione tra la misura di una variabile X e un criterio Y si deve allora tener conto dell’errore di misura di entrambe le variabili. E’ possibile, infatti stimare, quale sarebbe la correlazione tra i “punteggi veri” delle due variabili se non fosse presente alcun errore. Il coefficiente di correlazione si dice allora “corretto per attenuazione”

    Più alta è l’attendibilità delle due misure X e Y e meno la correlazione corretta differisce da quella osservata.
    rxy = coefficiente di correlazione tra le variabili X e Y è sempre superiore al coefficiente di correlazione non corretto.








     
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  4. _Nicoletta
     
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    Le slide 1 e 3 della di blas


    sono sul forum di yahoo qui: http://it.groups.yahoo.com/group/nettunots...%20psicologici/ ^_^

    le slide 2 si scarica qui qui :balla:
     
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  5. antonella67
     
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    grazie nico :amore:
    il secondo di questi file sui consigli di studio nettuno non si
    riusciva ad aprire....
     
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  6. support
     
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    Credo che questo sia uno degli esami con la più alte percentuale di "ins".
    Lo farò prossimamente, chi l'ha già fatto mi dà cortesemente un'idea del perchè ne sega così tanti?
    L'esame è oggettivamente difficilissimo? Lei è stretta di voti e molto esigente? Viene di solito preso sottogamba, perchè alla fine son cose che "si sanno"?

    Davvero qualsiasi tipo di opinione in merito può essere utile.
    Grazie anticipatamente.
     
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  7. Sara semplice
     
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    ciao a tutti.. pensavo di dedicarmi un pò a mia figlia e inceve oplalà è uscito test... 1^domanda: devo aver fatto prima analisi o posso farlo lo stesso? 2^domanda: come si prepara questo esame che fa paura solo a guardare i risultati?
     
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  8. Ginepro
     
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    CITAZIONE (Sara semplice @ 22/3/2010, 20:36)
    ciao a tutti.. pensavo di dedicarmi un pò a mia figlia e inceve oplalà è uscito test... 1^domanda: devo aver fatto prima analisi o posso farlo lo stesso? 2^domanda: come si prepara questo esame che fa paura solo a guardare i risultati?

    1) Per fare Test è obbligatorio aver fatto prima Misura e Analisi.

    2) Come si prepara non lo so; io sto studiando il libro della prof. e i test del libro "I 10 test che lo psicologo deve conoscere". Mi sono già presentata una volta, il 26 febbraio, ma mi sono ritirata dopo aver letto le domande, più difficili rispetto agli appelli precedenti. Evidentemente non ero abbastanza preparata, quindi ora vedrò di approfondire di più gli argomenti del libro della prof.

    Ciao,
    G.
     
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  9. _Nicoletta
     
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    CITAZIONE (Ginepro @ 22/3/2010, 20:49)
    CITAZIONE (Sara semplice @ 22/3/2010, 20:36)
    ciao a tutti.. pensavo di dedicarmi un pò a mia figlia e inceve oplalà è uscito test... 1^domanda: devo aver fatto prima analisi o posso farlo lo stesso? 2^domanda: come si prepara questo esame che fa paura solo a guardare i risultati?

    1) Per fare Test è obbligatorio aver fatto prima Misura e Analisi.

    2) Come si prepara non lo so; io sto studiando il libro della prof. e i test del libro "I 10 test che lo psicologo deve conoscere". Mi sono già presentata una volta, il 26 febbraio, ma mi sono ritirata dopo aver letto le domande, più difficili rispetto agli appelli precedenti. Evidentemente non ero abbastanza preparata, quindi ora vedrò di approfondire di più gli argomenti del libro della prof.

    Ciao,
    G.

    sI DEVONO FARE NELL'ORDINE: 1) misura,2) analisi 3) test

    CITAZIONE (support @ 22/3/2010, 13:38)
    Credo che questo sia uno degli esami con la più alte percentuale di "ins".
    Lo farò prossimamente, chi l'ha già fatto mi dà cortesemente un'idea del perchè ne sega così tanti?
    L'esame è oggettivamente difficilissimo? Lei è stretta di voti e molto esigente? Viene di solito preso sottogamba, perchè alla fine son cose che "si sanno"?

    Davvero qualsiasi tipo di opinione in merito può essere utile.
    Grazie anticipatamente.

    Per me test è il più facile dei 3
    tra l'altro per un insieme di circostanze favorevoli io l'ho fatto prima di Analisi (che è stato per una vendetta del destino??? :asd: il mio ultimo esame...arghhh)
    è ripetitivo ma fondato sui concetti di validità interna esterna, affidabilità...insomma cose che ci sono anche in altri esami
    io l'ho fatto in uno stato emotivo pessimo e ho preso solo 22 ma quando lo dicevo mi guardavano come avessi fatto 13 :huh:
    non so penso che sia severa proprio perchè sono concetti detti e stradetto
    l'ho trovato meno noioso di analisi ma peggio di Misura che alla fine da la soddisfazione di vincere un premio!!!
    Se siete insoddisfatti del voto vi consiglio di chiedere l'integrazione orale
    la diblas non abbassa il voto ed è dolcissima :cuoricino:

    Se poi siete prossimi alal tesi l'integrazione ve la fa fare quasi al 100%
    bella lei!
     
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  10. support
     
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    CITAZIONE (Ginepro @ 22/3/2010, 20:49)
    CITAZIONE (Sara semplice @ 22/3/2010, 20:36)
    ciao a tutti.. pensavo di dedicarmi un pò a mia figlia e inceve oplalà è uscito test... 1^domanda: devo aver fatto prima analisi o posso farlo lo stesso? 2^domanda: come si prepara questo esame che fa paura solo a guardare i risultati?

    1) Per fare Test è obbligatorio aver fatto prima Misura e Analisi.

    2) Come si prepara non lo so; io sto studiando il libro della prof. e i test del libro "I 10 test che lo psicologo deve conoscere". Mi sono già presentata una volta, il 26 febbraio, ma mi sono ritirata dopo aver letto le domande, più difficili rispetto agli appelli precedenti. Evidentemente non ero abbastanza preparata, quindi ora vedrò di approfondire di più gli argomenti del libro della prof.

    Ciao,
    G.

    [nota di Nico: ho tolto lo spoiler]

    @ginepro: ti ricordi qualche domanda tra queste più difficili?

    Edited by _Nicoletta - 23/3/2010, 18:51
     
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  11. Sara semplice
     
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    nico ma come hai fatto a farlo prima? anch'io vorreiu anche perchè la furba ha messo una data in più per test, a qst punto poteva fare anche le altre due materie in quell'appello... cmq intanto ho mandato una mail in segreteria... ah qualcuno sa dirmio se il secondo testo si trova da qualche parte senza comprarlo..
     
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  12. support
     
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    dal secondo libro hai "solo" scale wechsler, rorschach, TAT e TAT per bambini... visti gli argomenti, credo sia fattibile anche senza passare dal testo consigliato.
     
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  13. _Nicoletta
     
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    CITAZIONE (Sara semplice @ 23/3/2010, 12:08)
    nico ma come hai fatto a farlo prima? anch'io vorreiu anche perchè la furba ha messo una data in più per test, a qst punto poteva fare anche le altre due materie in quell'appello... cmq intanto ho mandato una mail in segreteria... ah qualcuno sa dirmio se il secondo testo si trova da qualche parte senza comprarlo..

    Non aveva ancora stabilito TASSATIVAMENTE di farlo dopo
    Alla mia amica Chiara che l'ha fatto subito dopo gliel'ha annullato all'appello
     
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  14. Ginepro
     
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    CITAZIONE (support @ 23/3/2010, 08:37)
    @ginepro: ti ricordi qualche domanda tra queste più difficili?

    Le ha pubblicate Caprulae il 27 febbraio nella sezione sulle domande d'esame e tu le hai ripubblicate in JPG nella medesima sezione.

    Ciao,
    G.


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  15. dariats58
     
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    [QUOTE=Ginepro,25/3/2010, 19:21]
    CITAZIONE (support @ 23/3/2010, 08:37)
    @ginepro: ti ricordi qualche domanda tra queste più difficili?


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    Che bello vedere quel coniglietto sopra il 39!!!!
    Forza Giovanna!
    E forza Stroppolo!
    :balla:
     
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128 replies since 19/6/2008, 15:47   1457 views
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