Elezioni 2008 : siti di informazione

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  1. _Nicoletta
     
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    Elezioni per la Regione Friuli Venezia Giulia

    Risultati per coalizioni

    Trieste 14/4/08
    seggi 276/276
    votanti maschi: 70623 femmine: 78705
    totale 149328
    percentuale votanti 70.15%
    :muro:

    Risultati dei partiti in Friuli Venezia Giulia

    per il Senato

    Risultati dei partiti in Friuli Venezia Giulia per la Camera
     
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  2. _Nicoletta
     
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    Gli indecisi? Alla fine tanti si asterranno
    Sono il 25% degli elettori

    Oggi è il gran giorno degli indecisi, che rappresentano, ancora alla vigilia delle elezioni, il 25% dell’elettorato (ma molti si asterranno). Su di loro si concentrano in queste ore le attenzioni dei leader. Ma la generica dizione di «indecisi» comprende più categorie di persone: se ne possono individuare almeno cinque tipi. Il più numeroso (grosso modo il 60% degli indecisi) è costituito dai disinteressati alla politica. Sanno delle elezioni, ma se ne sentono estranei, poiché non riguardavano la loro quotidianità. Tanti finiranno col non votare. Giacomo M., operaio veneto: «Io non ci ho mai capito niente. Ho altro a cui pensare. Domenica sto a casa».

    Ma per alcuni il senso del dovere civico finisce col prevalere. Francesca F., impiegata abruzzese: «A scuola dicevano che bisogna assolutamente votare. Allora, negli ultimi giorni, ho provato a guardare un po' di politici alla televisione. Ce n'è uno che mi pare più carino. La volta scorsa ho deciso proprio nella cabina (nel 2006 si è comportato così il 5% degli elettori) ma credo che lo voterò». Una seconda categoria (all'incirca il 25%) ha già un orientamento di massima, centrodestra o centrosinistra, ma è comunque perplesso. Spesso l'abitudine a votare il «proprio» partito, che rispecchia interamente le opinioni personali, cozza contro la pur condivisa adesione ad una logica bipolare. Augusto B., avvocato a Roma: «Io ho sempre votato a sinistra. Ho provato a capire dai giornali qual è il voto davvero "utile". Ma ho visto che la cosa cambia di regione in regione. Mi consulterò con un amico esperto ».

    Anche qui c'è chi è attratto dall’astensione: Maria C., casalinga a Belluno: «Nel 2006 ho scelto Prodi, che poi mi ha deluso. Adesso dovrei votare Veltroni che però non mi convince del tutto. Non so ancora se andrò alle urne. Intanto ascolto ciò che dice alla televisione». Ci sono poi gli arrabbiati (10% degli indecisi), persone letteralmente disgustate dalla politica e dai suoi protagonisti. Ludovico G., architetto in provincia di Napoli: «Sono tutti uguali. Ce n'è uno che mi sembra un po più onesto degli altri. O voto lui o mi astengo. Sto facendo una ricerca su Internet per saperne di più e scegliere ». La quarta categoria di indecisi (5% circa) è rappresentata da chi è uso al voto «eterodiretto» e segue le indicazioni di una terza persona, ritenuta più esperta o, più spesso, capace di individuare la scelta più vantaggiosa.

    L'ultimo gruppo è il più modesto numericamente (meno dell'1%). Sono gli «analisti imparziali». Persone spesso molto interessate alla politica e che tuttavia non si sentono necessariamente appartenenti né tanto meno identificate con uno schieramento. Cercano di valutare pregi e difetti di ciascuno per scegliere poi «razionalmente ». Anna F., consulente a Milano: «Ho letto tutto e di tutto. Quasi quasi faccio come suggerisce Sartori: voto uno al Senato e l'altro alla Camera ». Nel loro insieme, gli indecisi sono i veri protagonisti di queste ore. Dal loro orientamento dipende, ancora una volta, l'esito finale delle consultazioni.

    Renato Mannheimer
    13 aprile 2008
     
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  3. _Nicoletta
     
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    tocqueville.it

    noise from amerika.org
     
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  4. Indie
     
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    non so se gli indecisi alla fine hanno portato a queste percentuali discutibili IMHO
    e come ogni risultato di questo tipo viene sempre da chiedersi
    perchè alla fine si è arrivati esattamente dove questa pessima legge elettorale voleva o meglio dove volevano quelli che l'avevano approvata...
    si tornerà indietro nuovamente dal punto di vista sociale perlomeno
    il fatto stesso che non siano più rappresentati gli schieramenti estrami o i verdi è indice di scarsa democrazia si assiste alla massima rappresentazione della globalizzazione (e inglobalizzazione ) a favore dei soliti potenti e i loro intrallazzi ;)
    le "colpe" comunque sono anche a sinistra ,sembra che non riescano più contrapporsi (anche se purtroppo non è una novità )e sostenere un progetto serio e deciso per ribaltare questo trend che sembra senza via d'uscita
    ma non ci arrendiamo :)))

    ok magari sono un attimo ot ma dovevo dire i miei 2 cents :-|:
     
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  5. _Nicoletta
     
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    Io avevo scritto questo l'altro giorno
    CITAZIONE (_Nicoletta @ 15/4/2008, 19:14)
    :paper:

    Un voto di frustrazione?

    Silvio Berlusconi, l'eccentrico miliardario che già domina
    gran parte della vita pubblica italiana, ha riconquistato
    il potere politico nelle elezioni che si sono chiuse
    lunedì. Ma in un paese con un'economia debole e frustrato
    per aver perso terreno rispetto alle altre nazioni europee,
    non è chiaro se gli italiani hanno scelto Berlusconi per
    convinzione o, come sostengono molti osservatori, perché lo
    hanno considerato il male minore, dopo due anni di un
    governo di centrosinistra inefficace e troppo disunito.

    The New York Times, Stati Uniti [in inglese]
    http://www.nytimes.com/2008/04/15/world/eu...15italy.html?hp


    commento personale

    una frustrazione di sicuro per quel che mi riguarda

    anche se lo sapevo che avrebbe vinto
    In Italia un colpo al cerchio e uno alla botte
    e poi ero delusa anch'io
    non tanto del governo e basta
    ma del gap tra quanto promesso e
    quanto realizzato
    :pat:
    Pierferdy invece è stato pazzesco
    ma dove l'ha trovato il 6%??? :confuso:
    Alla fine siamo un popolo di fottuti democristiani!!!!
    Casini ha vinto nel suo piccolo
    il CENTRO destra ha vinto
    la destra ha perso
    la Lega ha stravinto (unico partito un po' estremo: xenofobo, localista,
    secessionista... :svengo: )
    e il CENTRO sinistra ha avuto un buon risultato
    (io onestamente davo a Veltroni massimo massimo il 30%)

    la sinistra estrema si è divisa e ha perso...
    dovranno imparare a mettersi sul territorio sennò non tornano più
    la politica sociale deve tornare nelle scuole, nei luoghi di lavoro...
    sennò stop, fine :piango:
    ma miii altri 5 anni di Silvio... :picchia:

    CON la Lega
    :studio:

     
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  6. Indie
     
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    asd meglio ridere per non piangere a sto punto

    concordo su tutto Nico !
     
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20 replies since 23/3/2008, 15:11   383 views
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