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_Nicoletta.
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Silenzio
Musica dell'indifferenza
cuore tempo aria fuoco sabbia
del silenzio frana d'errori
copri le loro voci ch'io
non mi senta più
tacere.
Samuel Beckett
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_Nicoletta.
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Un calendario
Un calendario del 2001.
Mi sforzo di ricordare...aperto su un "anniversario" : "nel 1999 oggi -19 agosto- venivo dimesso dall’intervento al cuore". E’ proprio il cuore che adesso sente...sente la mancanza...e poi scrivevi "bagnato le piante"...smemorato come me...hai bisogno di scrivertelo se lo fai...ogni giovedì...papà oggi ho vuotato gli ultimi due scatoloni dal mio trasloco...le cose tue che nn so se guardare, se tenere o buttarle via...devo ancora andare in cimitero, ma nn è perchè nn ti penso...anzi comincio a convivere con l’idea che nn ci sei...si certo oggi però quando nn riuscivo a cambiare la tapezzeria alle sedie ho pensato "lo chiamo"...come sempre...rientra nella comune vita vissuta...sono riuscita a cambiare la tapezzeria, con un aiutino di Alex...quando scrivo questo i figli si stanno accappigliando fra loro con scarso aplomb da bimbi perfetti, quelli da telefilm che ogni tanto vorrei avere per casa...papà il filo che mi fa pensare a te è sempre così sdrucciolevole...porta sempre a ciglia bagnate e groppi in gola...papà torna.
21/09/2003. -
_Nicoletta.
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Papi
Lacrime silenziose e
nascoste,
perché noi siamo duri
ma fragili
e privati.
Non mi avresti potuto
dare di più,
ma ancora.
Mi sforzo di assomigliarti
umano e puro.
L’ indipendenza dell’ intelligenza.
Soffro di egoismo
non più le nostre interminabili
indignazioni, i libri e le parole.
Mi arrabbio
con questa vita che offende
la giustizia.
Esplodi dentro i miei pensieri
con la tua forza.
Non riesco ad avere ricordi,
non riesco a pensarti
cenere e sotto.
Ti voglio bene ancora.
(sabato 21.12.02)
p.s. scusate ma l’unico modo che conosco di leccarmi le ferite è scrivere.. -
_Nicoletta.
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Capire la morte
La morte altrui
ci scava
strani solchi
nel cervello.
Ci giriamo intorno
come cani in calore
per capire qualcosa.
L’idea si fa volto e corpo
sangue e odore
carne e terra.
Siamo muti dentro
ma bisogna parlare
darle una forma umana
scandirne i tempi
relegarla ad uno spazio.
(02/11/2002)
dopo la morte della nonna bis. -
_Nicoletta.
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C'è il silenzio del cielo prima del temporale,
delle foreste prima che si levi il vento,
del mare calmo della sera, di quelli che si amano,
della nostra anima,
poi c'è il silenzio che chiede soltanto
di essere ascoltato.
Romano Battaglia
~ Un cuore pulito ~
.....
Haiku trovato in rete
Ascolto note
del mio e tuo silenzio
forse è musicaSono un bambino
che raccoglie conchiglie
e pietruzze colorate
lungo la spiaggia del tempo...
sono terribilmente soddisfatto,
infinitamente appagato, felice:
non so chi sono, perchè non sono
Osho
Viadelcuore
La langue devient et passe. Le silence demeure
Le silence n'existe pas : il est infiniment ce qu'il est
Le germe du silence de l'homme
contient et le ciel et la terre...
Le silence ne pénètre en l'homme
que si l'homme se laisse aspirer en lui
Le silence est ouverture et fécondation
orchidée de l'âme.
Le mutisme, fermeture et stérilité
arbre sec, calame brisé.
( Michel Camus - L'arbre de vie du vide - ed Collection Terre de poésie - 2001 )
traduzione in italiano
La lingua diventa e passa. Il silenzio resta.
Non esiste il silenzio : è infinitamente ciò che è.
Il germe del silenzio dell'uomo
contiene e il cielo e la terra...
Penetra il silenzio nell'uomo
solo se l'uomo
nel silenzio si lascia
aspirare.
Il silenzio è fecondazione
ed apertura,
orchidea dell'anima.
Il mutismo è sterilità e chiusura,
albero secco, càlamo spezzato.
(traduzione: Paola Musarra). -
_Nicoletta.
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I miei incantesimi sono infranti.
La penna mi cade, impotente, dalla mano tremante.
Se il mio libro é il tuo caro nome, per quanto mi preghi,
non posso più scrivere. Non posso pensare, né parlare,
ahimé non posso sentire più nulla,
poiché non é nemmeno un'emozione,
questo immobile arrestarsi sulla dorata
soglia del cancello spalancato dei sogni,
fissando in estasi lo splendido scorcio,
e fremendo nel vedere, a destra
e a sinistra, e per tutto il viale,
fra purpurei vapori, lontano
dove termina il panorama nient'altro che Te.
Edgar Allan Poe
Edward Weston
...vado a studiare...per certe cose il silenzio e la solitudine sono utili
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Silenzio |