Fuori Orario - cose (mai) viste

...bei film in tv

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    Venerdì 28 settembre dalle 1.45 alle 4.30 (2h 45')


    Lotta senza codici d'onore Prima Visione Tv
    (Jingi naki tatakai, Giappone, 1973, col. v.o.sott.it. 99’)
    Regia: Kinji Fukasaku
    Un ex-soldato (Sugawara Bunta) interviene in una rissa con nobili intenti ma finisce per arruolarsi presso un clan yakuza. Accetterà il sacrificio richiestogli dal proprio boss e andrà in prigione per salvarlo, ma uscito di galera scoprirà come le promesse fattegli fossero senza valore. Inizia dunque una sequela di massacri mafiosi che lo porterà di fronte al proprio boss traditore. Sfregio ancora peggiore della morte, lo lascerà in vita non per salvare sé stesso, ma per denunciare la morte dell’onore tra gli Yakuza, di cui lui era stato un fulgido ultimo esempio.


    Clock tower 3
    (Giappone, 2002, dur. 70’)
    Regia: di Kinji Fukasaku
    Sceneggiatura Yosuke Hirano. Tutte le sequenze animate del videogioco dirette da Kinji Fukasaku.
    L’ultima regia di Fukasaku. Orrore dove si fugge e non si combatte quasi mai: martellatori di bambine, mamme non vedenti sciolte nell’acido, nonni omicidi e incestuosi. Nella sopravvivenza di generi sfruttati e consumati, Fukasaku riporta l’inattualità della sua messa in scena da vecchio artigiano del cinema nella forma di immagini che di media hanno una luccicanza che le differenzia da tutto il resto. Operazione singolare da parte di un cineasta, passato (come il recente John Woo di Stranglehold, che Fuori Orario manderà presto in onda integralmente) dalla regia cinematografica alla regia di un videogioco, pur nell’annullamento di una qualsiasi separazione tra le due operazioni; tanto da pensare che qui più che nei suoi film, Fukasaku riesca a trovare una cifra più svelata, naked, denudata proprio per la libertà relativa nel non doversi ancorare a una «fluidità» di sceneggiatura.




    Sabato 29 settembre
    dalle 1.10 alle 07.00 (5 ore e 50'
    DetoULMER (Quattro film di Ulmer)con i film

    La follia di Barbablu
    (Bluebeard, Usa 1944, colore v.o.sott.it. 69’)
    Regia: Edgar George Ulmer
    Con Nils Asther, J. Carradine, Jean Parker.
    Un ex pittore famoso, che ora fa il burattinaio, una sera conosce una modista della quale s'innamora. In realtà lui è uno psicopatico che ha già ucciso la sua prima modella. Il film è segnalato perché, nonostante sia stato girato in soli sei giorni, con un budget risibile e, soprattutto, con una sceneggiatura già vista parecchie volte, il risultato è lodevole


    Il segreto di sua sorella v.o.sott.it. 78’
    (Her Sister’s Secret, Usa, 1946, b&n, 78’, v.o. sott. It.)
    Regia: Edgar G. Ulmer
    Interpreti: Con: Nancy Coleman, Philip Reed, Margaret Lindsay
    Un giovane, soldato in partenza per l’Europa dove si sta combattendo la II Guerra Mondiale, si innamora di una ragazza durante le celebrazioni del ‘Martedi Grasso’ a New Orleans. Lui le chiede di sposarlo, ma la ragazza chiede tempo. Una volta partito per la guerra lei aspetta invano le lettere dell’amato, scoprendo nello stesso tempo di essere incinta. Da il bambino alla sorella sposata e si allontana dal piccolo per alcuni anni. Una volta ritornata dalla sorella per reclamare i suoi diritti di madre, questa non intende restituirle il bambino alla madre..


    I pirati di Capri
    (Italia 1948, b/n, 91’)
    Regia: Edgar G. Ulmer e Giuseppe Maria Scotese
    Interpreti: Massimo Serato, Mariella Lotti, Louis Hayward
    Un nobile della corte borbonica parteggia e combatte a fianco dei ribelli sotto falso nome. Le scaramucce con i soldati della regina si fanno sempre più aspre e frequenti ed egli persuade la sovrana a proporre un accordo. Un barone suo avversario cerca di ucciderlo ma ha la peggio. Il nostro eroe rivela finalmente la propria identità e sposa la sua promessa.


    La figlia del Dottor Jekyll

    (Daughter of Dr. Jekyll, Usa, 1957 v.o.sott.it., 70’)
    Regia: Edgar G. Ulmer
    Interpreti: Gloria Talbot, Arthur Shields, John Dierkes, John Agar
    Appena compiuti I ventun’anni, Janet, la figlia del dottor Jekyll, si reca col fidanzato Gorge dal dottor Lomas, un amico del suo defunto padre, cui è stata affidata la sua tutela e l’amministrazione dei beni lasciati dal padre. Informato dei progetti matrimoniali della sua pupilla, il dottor Lomas la mette al corrente della terribile scoperta fatta, a suo tempo, dal dottor Jekyll. Questi aveva infatti trovato un filtro che aveva il potere di separare nettamente, l’uno dall’altro, il bene e il male che si trovano intimamente uniti in ogni creatura umana. In virtù di questo filtro lo stesso dottor Jekyll si trasformava, nelle notti di luna piena, in un mostro assetato di sangue. E’ereditaria tale facoltà?...

    Domenica 30 settembre 2007

    dall' 1.55 alle 6.00 (4 ore e 05’)

    PRIMA E DOPO L'AFTERLIFE
    con

    L’eternità è un giorno :stella: :stella: :stella: :stella:
    (Mia Eoniotita Kai Mia Mera ) 124’
    (Francia, grecia, Italia, 1998, col., v.o. con sott. it.) prima visione tv
    Regia: Theo Angelopoulos, tratto dal romanzo "L'exil et le royaume" di Albert Camus, Sceneggiatura Tonino Guerra Petros Markaris Theo Angelopoulos
    Interpreti: Bruno Ganz Isabelle Renauld Fabrizio Bentivoglio Despina Bebedelli
    A Salonicco, Alessandro, poeta e intellettuale ormai anziano, si prepara a lasciare definitivamente la casa sul mare dove ha sempre vissuto. Casualmente ritrova una lettera della moglie Anna: vi è descritto un giorno d'estate di trenta anni prima. Allora Alessandro sente che è giunto il momento di cominciare un viaggio senza una meta particolare, se non quella di mettere insieme le suggestioni del passato e le malinconie del presente. L'artista vorrebbe trovare ancora il conforto della poesia, ma le parole non sembrano più sufficienti. Messosi in cammino, Alessandro incontra un bambino, ne intuisce la situazione di pericolo, lo salva dalla turpe tratta dell'infanzia condotta dai clandestini, lo porta in giro con sé. Rievoca poi alcune figure di poeti del passato, tra cui Ugo Foscolo, e immagina il poeta come colui che compra le parole. Va a portare il cane alla domestica di casa, osserva la festa per il matrimonio della figlia, incontra il medico col quale concorda di ricoverarsi il giorno dopo, sentendosi ormai molto malato. In ospedale immagina di andare a visitare l'anziana madre. Poi lui e il bambino salgono su un autobus, insieme a loro ci sono giovani vivaci, altri con bandiere, alcuni musicisti. Scendono, si dirigono verso una nave, per il bambino è il futuro. Alessandro, rimasto solo, si rivolge verso il mare.

    L’ignoto spazio profondo
    81’
    (Francia/Germania/ Gran Bretagna, 2005, col., , v.o. con sott. it.)
    Regia: Werner Herzog
    Interpreti: Brad Dourif, Ellen Baker, Franklin Chang-Diaz, Shannon Lucid, Michael Mcculley, Donald Williams
    Un alieno (Brad Dourif) racconta con passione e malinconia un sogno infranto: creare un avamposto, una "Casa Bianca", base e centro nevralgico di un popolo sconosciuto alla ricerca di un luogo, la Terra, per aprire nuove frontiere. La metafora extraterrestre diviene una sorta di pretesto per fotografare la condizione umana e dichiarare che i veri alieni siamo noi, che nello spazio esploriamo nuove strade di speranza per la prossima civiltà.
    Sospeso fra interminabili e poetiche sequenze, The wild blue yonder è passato, presente e futuro dei viaggi nello spazio dell'umanità. Non un'esplorazione, ma il desiderio di un nuovo sogno e di una terra che sia migliore della nostra, ormai giunta allo stremo delle forze.
    Una piccola ed ecologica Odissea nello Spazio per comprendere che il cinema può essere filosofia e comunicazione dello stato delle cose.










     
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    Venerdì 12 ottobre dalle 1.35 alle 7.00 (5 ore e 25')

    (NIR)VANA FOLLIA

    con

    Innocenza selvaggia Prima Visione Tv
    (Sauvage Innocence, Francia 2001, b/n v.o.sott.it. ,118’)
    Regia : Philippe Garrel
    Interpreti: Medhi Balhaj Kacem, Julia Faure, Michel Subor, Jerome Huguet
    François, regista, dopo aver perso la moglie Carole per overdose di eroina, decide di girare un film denuncia contro la droga, con protagonista Lucie, una attrice di cui è innamorato. Ma i produttori non intendono investire in un soggetto così difficile e così François accetta la proposta di Chas, un uomo d'affari che conosceva Carole, che gli offre una forte somma di denaro per trasportare due valigie di eroina. Grazie a quei soldi François può iniziare le riprese e la troupe si reca ad Amsterdam, ma Lucie si trova a dover confrontarsi con il suo personaggio e l'immagine di Carole, finendone schiacciata, mentre François non si accorge di nulla, tutto preso dalla lavorazione...

    Last days
    Prima Visione Tv
    (USA 2005, col. v.o.sott.it., 93’)
    Regia: Gus Van Sant - Con Michael Pitt, Asia Argento, Lucas Haas
    Blake non potrebbe chiedere di più dalla vita. Ha soldi e successo, ma ciò non basta a placare i suoi turbamenti interiori, aggravati anche dal fatto che tutte le persone che lo circondano vogliono qualcosa da lui, che siano soldi o aiuti di vario genere. Blake decide allora di andare a fare un giro da solo in un bosco, poi, sempre da solo, va in un locale dove suona una nuova canzone. Infine, mentre amici, discografici e un investigatore privato lo stanno cercando freneticamente, va nella serra di casa sua dove trova finalmente riposo...

    The addiction

    (id., Usa, 1995, b/n, 79’, v.o. con sott. it.)
    Regia: Abel Ferrara - Con Lili Taylor, Christopher Walken, Annabella Scorra, Paul Calderon, Edie Falco, Kathryn Erbe, Fredro Starr.
    A New York, Kathleen studia filosofia morale, materia che le offre spunto per porsi continuamente problemi ai quali non trova risposte soddisfacenti. Una sera, tornando a casa, viene aggredita da una donna-vampiro che la porta in un vicolo e le succhia il sangue. Da quel momento Kathleen non è più la stessa, si sente in preda ad una sete inarrestabile, il virus del vampirismo sta entrando nel suo corpo. Si conficca allora nel braccio la siringa di un tossicodipendente, poi invita a cena il professore di filosofia morale e lo assale, mordendolo. Alla stessa maniera si comporta con una ragazza conosciuta in biblioteca, con un ragazzo di colore per strada, con un'amica di corso. Viene poi a contatto con Peina, un altro vampiro che le insegna come vivere anche stando in astinenza. Dopo aver addentato un uomo che per strada voleva soccorrerla in un momento di crisi, Kathleen sembra in grado di tornare ad una vita normale. Termina gli studi e prende la laurea. Per festeggiare l'avvenimento, organizza un ricevimento a casa. Qui si ritrovano alcuni vampiri resi tali proprio da Kathleen. Ben presto la serata si trasforma in una orgia sanguinolenta in cui i vampiri infieriscono sugli esseri umani. Ricoverata in ospedale e in fin di vita, Kathleen ottiene l'estrema unzione da un prete e chiede perdono. Subito dopo la si vede...



    Sabato 13 ottobre 2007 dalle 1.45 alle 7.00 (5 e 15`)

    DALTONICA ULTRAVISTA
    Dalton trumbo 3 film
    con

    E Johnny prese il fucile
    106’
    (Johnny Got His Gun, USA 1971, b/n e col.)
    Regia: Dalton Trumbo
    Interpreti: Timothy Bottoms, Donald Sutherland, Jason Robards, Marsha Hunt
    Lasciata la famiglia e la fidanzata Kareen nel Colorado, Joe Bonham prende parte ai combattimenti della Guerra Mondiale 1914-18 in terra di Francia, e a 19 anni rimane gravemente ferito Ridotto a una specie di troncone umano per gli interventi chirurgici, privo di arti e impossibilitato a parlare, il giovanotto viene tenuto in vita con una serie di accorgimenti clinici che finiscono per essere la ragione per cui i medici se ne interessano e lo nascondono quasi si trattasse di un segreto militare. Convinti che si tratti di una pura sopravvivenza di tipo "vegetale", i medici devono ricredersi quando Johnny - che nel frattempo ha preso coscienza del proprio stato, ha ripreso a pensare nonchè a riorganizzare le proprie sensazioni, ha dimostrato di potersi esprimere con l'alfabeto Morse sillabato con movimenti della testa - chiede o la morte o l'esposizione al pubblico in un circo. Allontanata la pietosa infermiera che ha cercato di fermare l'erogazione dell'ossigeno, i medici continuano a tenerlo nascostamente in vita sino a quando Dio vorrà.

    La tragedia del Silver Queen 71’
    (Five Came Back, Usa 1939, b/n)
    Regia: John Farrow - con Joseph Calleia, Chester Morris, Lucille Ball, John Carradine
    Dopo un atterraggio fortunoso in un’isola infestata dai cannibali, il piccolo aereo “Silver Queen” riprende il volo con sole cinque persone. Un carcerato a vita scegliera’ i superstiti, sacrificando se stesso e una coppia di vecchi, dando la salvezza ai giovani.

    Eravamo tanto felici 96’57”
    (Tender Comrade, USA 1943, b/n)
    Regia: Edward Dmytryk - Con Robert Ryan, Ginger Rogers.
    Quattro donne vivono insieme nella stessa casa, mentre i loro mariti sono in guerra. Scritto da Dalton Trumbo.







     
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  3. Indie
     
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    Venerdì 9 novembre 2007

    Venerdì 9 novembre 2007 dalle 1.40 alle 7.00 (5 ore e 20')
    LA MUTAZIONE DEL MUTANTE
    con i film
    Matango il mostro
    (Matango, Giappone, 1963, 1963, col., 90', v.o. con i sottotitoli it.)
    Regia: Ishiro Honda
    Interpreti: Yoshio Tsuchiya, Kumi Mizuko, Akira Kubo
    Cinque uomini (Casay, industriale, lo scrittore Joschida, lo psicologo Murey, il marinaio Cojma ed il capitano Sakuda) e due donne (Sege-gugy, star della televisione, e la studentessa Akiko) comprano uno yacht per lasciarsi alle spalle le esperienze allucinanti di Tokio e veleggiare verso l'Europa. L'imbarcazione rischia però il naufragio ed i 7 si ritrovano su di una misteriosa isola deserta. Ivi scoprono il relitto di una nave. Mentre sperimentano, tra mille contrasti interni, la difficoltà giornaliera di sopravvivere, sono terrorizzati dalle apparizioni di un mostro, che incombe su di loro. Egli, in realtà, è un essere umano, che ha preso la forma legnosa di un fungo. Cinque dei protagonisti della vicenda faranno la stessa fine. Il capitano Sakuda morirà in mare. Unico a sopravvivere sarà il giovane Murey, che, per aver raccontato la storia ai suoi concittadini, finirà all'ospedale neuropsichiatrico di Tokio.

    Kink Kong il gigante della foresta Prima visione tv
    (Kingukongo no gyakushu, Giappone, 1964, col., 105', v.o. con i sottotitoli it.)
    Regia: Ishiro Honda
    Interpreti: Eisei Amamoto, Mie Hama, Linda Miller
    Tre scienziati dell'ONU, stanno facendo delle ricerche oceanografiche, sull'Explorer, piccolo sommergibile atomico, nei pressi dell'isola Hondo nell'arcipelago giapponese. A causa di un'avaria, i tre sono costretti ad approdare in una baia dell'isola: qui con grande meraviglia e sgomento trovano un dinosauro, un grande serpente marino e infine un gigantesco gorilla, King Kong, che li difende dai due mostri preistorici. Successivamente ritornati negli Stati Uniti gli scienziati annunciano la scoperta, riproponendosi di tornare al più presto all'isola per studiare le cause che hanno potuto mantenere in vita questi mostri estinti da secoli. Nello stesso tempo il prof. Who in una base segreta del polo nord, sta cercando per conto di un piccolissimo e quasi sconosciuto paese asiatico di estrarre da un cratere di un vulcano una sostanza super nucleare, l'uranio gamma il cui possesso permetterebbe a qualunque paese, anche piccolissimo, il dominio atomico del mondo intero. Allo scopo è stato costruito un robot, che nelle sue linee è simile a King Kong. Ma il mostro meccanico non risulta idoneo per un compito così delicato. Il prof. Who, venuto a conoscenza della scoperta, rapisce il gigantesco gorilla, e dopo averlo ipnotizzato lo inizia al lavoro di estrazione. Ma quando viene a cessare l'effetto ipnotico il professore è costretto a rapire i tre scienziati, perché solo a loro ubbidisce King Kong. I tre però non sottostanno alle imposizioni ricevute e riescono a liberare il gorilla, il quale dopo una furiosa lotta contro il Robot permette di sgominare l’intera organizzazione permettendo inoltre alle Nazioni Unite di recuperare la preziosa e potente sostanza: l'uranio gamma.

    Gli eredi di King Kong Prima visione tv
    (Kaiju soshingeki, Giappone, 1968, col., 89', v.o. con i sottotitoli it.)
    Regia: Ishiro Honda
    Interpreti: Akira Kubo, Jun Tazaki, Andrew Hughes
    I governi del mondo sono riusciti a confinare tutti i grandi mostri (Godzilla, Angilas, Gorosaurus, Baragon, King Ghidora, Varan, Manda, Minya, Rodan, Mothra e Spiga) sull'isola Ogasawara. Tutto sembra procedere per il meglio, finché un misterioso gas si diffonde sull’isola, e si perdono i contatti con quest'ultima. Dopo un pò, tutti i mostri dell’isola compaiono nelle varie capitali del mondo e cominciano a distruggerle. Responsabili di tutto sono le Kilaaks, aliene che hanno preso il controllo degli scienziati sull'isola, e tramite le loro apparecchiature, dei mostri allo scopo di conquistare il nostro pianeta. A quel punto interviene l'equipaggio dell’astronave Moonlight SY3, che riesce a liberare dal controllo alieno Godzilla e i suoi amici, ad eccezione di King Ghidora. Sul monte Fuji avviene la battaglia finale tra i mostri guidati da Godzilla e King Ghidora manovrato dalle Kilaaks. Alla fine il drago tricefalo e le aliene vengono sconfitti, e Godzilla con i suoi compagni fa ritorno sull’isola Ogasawara.

    Sabato 10 novembre 2007

    Sabato 10 novembre 2007 dalle 1.30 alle 7.00 (5h 30')
    DANZARE LA DIFFERENZA
    con i film
    L'altro Prima Visione TV
    (El Akhar, Egitto 1999, col., 102', v.o. con i sottotitoli italiani)
    Regia: Youssef Chahine
    Interpreti: Mahmoud Hemeida, Nabila Ebeid, Hanane Turk , Hani Salama
    Hanane, una giovane giornalista di origini modeste, incontra Adam, giovane rampollo di una classe arrogante e corrotta che si è arricchita a spese del popolo. E' colpo di filmine, e i due si sposano. Margaret, la madre di Adam, ha per il figlio un amore esclusivo, e vuole eliminare Hanane, che considera sua rivale. Ma l'amore di Adam per sua moglie è più forte dei suoi complotti. A poco a poco Adam prenderà coscienza delle malefatte della sua classe e dei guai della globalizzazione. Hanane e Adam resisteranno fianco a fianco ma dovranno pagare un prezzo alto al nuovo ordine del mondo.

    Sette spose per sette fratelli
    (Seven Brides For Seven Brothers, USA 1954, col., 102')
    Regia: Stanley Donen
    Interpreti: Jane Powell, Howard Keel, Jeff Richards, Russ Tamblyn
    Nell'Oregon banda di fratelli tagliaboschi hanno qualche difficoltà a trovar moglie, pur essendo giovani e prestanti. Per risolvere la situazione compiono una specie di moderno ratto delle Sabine.

    Romeo e Giulietta
    (Italia 1964, col., 93')
    Regia: Riccardo Freda
    Interpreti: Geronimo Meynier, Rosemarie Dexter, Tony Soler
    Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti continuano ad amarsi. Nel fare un'altra trasposizione della celebre tragedia shakespeariana, R. Freda ha puntato sull'aspetto più romanticamente popolare della storia.

    Domenica 11 novembre 2007

    Domenica 11 novembre 2007 dalle 2.00 alle 6.00 (4 ore)
    DANZARE LA DIFFERENZA (2)
    con
    Les Siestes Granadine Prima Visione Tv
    (Tunisia 1999, col., v.o. con i sottotitoli italiani, 88')
    Regia: Mahmoud Ben Mahmoud
    Interpreti:Yasmine Bahri, Hicham Rostow, Loubna Azabaal
    Wahid e la figlia Soufiya tornano in Tunisia dopo un lungo soggiorno in Africa occidentale. Di madre francese, da cui è stata separata dieci anni prima in seguito a un'illegale azione del padre, la giovane Soufiya si ritrova d'improvviso calata nella sua eredità africana. Il padre intende infatti trasformarla in una vera tunisina, genuina figlia della sua terra. Ma il paese è cambiato considerevolmente durante la loro assenza, e presto Wahid si trova a dover fronteggiare comportamenti disonesti e tradimenti. Soufiya, in sentendosi gabbia, reclama la presenza di sua madre. Così intraprende un lungo e difficile cammino il cui scopo è la riconciliazione dei genitori. Riuscirà a imporre la sua diversità all’interno della società tunisina, ben lontana dall’avere risolto i suoi pregiudizi nei confronti dei neri e dei non musulmani.

    Visages De Femmes Prima Visione TV
    (Costa d'Avorio 1985, col., v.o. con i sottotitoli italiani, 105')
    Regia: Désiré Ecare
    Interpreti: Eugénie Cisse Roland, Albertine Guessan, Véronique Mahile
    I destini di tre donne africane. La prima cerca di lanciarsi negli affari ma si trova sottoposta ad ogni tipo di difficoltà. La seconda rifiuta la sua condizione di donna-oggetto. La terza impara il karate per tener testa a suo marito. Tutte e tre vogliono uscire dalla tutela maschile e vivere la loro emancipazione.

    Un po' di trash e un po' di romanticherie
    si vede! :D



     
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    Venerdì 16 novembre 2007

    Venerdì 16 novembre 2007 dalle 1.35 alle 7.00
    LA MUTAZIONE DEL MUTANTE (2)
    con i film
    Latitudine zero Prima visione tv
    (Ido zero daisakusen, Giappone, 1969, 90', v.o. con i sottotitoli italiani)
    Regia: Ishiro Honda
    Interpreti: Joseph Cotten, Cesar Romero, Akira Kakarada
    Primavera 1969: impegnati in ricerche sottomarine, gli scienziati Tashiro Ken, Jules Masson, e il giornalista Perry Lawton vengono coinvolti in un'incredibile guerra sottomarina fra Craig McKenzie - una sorta di Capitano Nemo che proviene da un mitico luogo detto Latitudine Zero, dove vivono uomini quasi immortali - e il dottor Malik, che grazie allo Squalo Nero e alle diavolerie escogitate dal suo genio malvagio, vuole distruggere l'Alpha, il sommergibile di McKenzie, e dominare il mondo...

    Rodan il mostro alato Prima visione tv
    (Sora no daikaiju radon, Giappone, 1956, col., 83', con i sottotitoli italiani)
    Regia: Ishiro Honda
    Interpreti: Kenji Sahara, Yumi Shirakawa, Akihiko Hirata
    I malvagi alieni Kilaak hanno liberato dell'isola-prigione di Ogasawara il gigantesco Godzilla, il mostro alato Rodan, il serpente marino Manda e la larva Mothra per distruggere il genere umano. Nulla sembra in grado di fermare la loro furia e gli eserciti di tutto il mondo cercano in ogni modo di annientarli.

    Frankenstein alla conquista della terra Prima visione tv
    (Furankenshutain tai chitei kaitu Baragon, Giappone, 1965, col., 94',con i sottotitoli italiani)
    Regia: Ishiro Honda
    Interpreti: Tadao Takeshima, Nick Adamas, Kumi Mizuno
    Il cuore del mostro di Frankenstein, spedito dai nazisti per nave, in una scatola sigillata, in Giappone, rischia di essere distrutto dall'atomica di Hiroshima. Viene trapiantato in un ragazzo che diventa un mostruoso colosso e affronta Baragon, gigantesco animale preistorico.

    Sabato 17 novembre 2007

    Sabato 17 novembre 2007 dalle 1.30 alle 7.00 (5h 30")

    SCENE DEL CRIMINE

    con i film
    Breaking News Prima Visione Tv
    (Hong Kong 2004, col., 86')
    Regia: Johnny To
    Interpreti: Kelly Chen, Nick Cheung, Richie Ren, Cheung Siu-Fai,
    Dopo una sparatoria seguita ad una rapina, un gruppo di banditi umilia la polizia davanti alle telecamere di una Tv. Per riconquistare i favori del pubblico, l'ispettore Rebecca prepara una campagna mediatica: per dare la caccia ai banditi, ogni poliziotto sarà dotato di una telecamera portatile, e la cabina di montaggio diventerà il centro principale di tutta l'operazione.

    Osterman Weekend
    (Usa 1983, colore, 99'41")
    Regia: Sam Peckinpah
    Interpreti: Rutger Hauer Craig T. Nelson John Hurt Burt Lancaster, Cassie Yates, Dennis Hopper, Meg Foster
    Un celebre intervistatore televisivo, viene convocato nella sede della C.I.A. dove un agente, la moglie del quale si presume sia stata uccisa dal K.G.B. sovietico, gli chiede di collaborare con lui per smascherare un'organizzazione spionistica russa denominata "Omega" e della quale fanno parte - come risulta da prove evidenti - tre suoi amici di Tanner, che di lì a pochi giorni ospiterà i tre a casa sua per il tradizionale fine-settimana che annualmente li riunisce. L'uomo dapprima esitante e poi convinto dall'intervento del capo della C.I.A., comincia la sua parte. E cominciano i suoi guai

    Un dramma per televisione
    (Murder By Television, USA 1935, b/n, 58')
    Regia: Clifford Sanforth
    Interpreti: Bela Lugosi, June Collier
    L'inventore di alcuni importanti perfezionamenti nel campo della televisione viene misteriosamente ucciso durante una trasmissione sperimentale. Poichè una importante compagni radio aveva inutilmente cercato più volte di accaparrarsi i nuovi brevetti dell'inventore assassinato, si sospettano i dirigenti di tale compagnia. Un collaboratore scientifico dello scomparso vuole scoprire il colpevole e ci riesce smascherando un proprio fratello che, avvalendosi della rassomiglianza con lui, è riuscito a compiere il delitto sotto le mentite spoglie dello stesso collaboratore, per mandato della sospettata compagnia di radiotrasmissioni

    Domenica 18 novembre 2007
    Domenica 18 novembre 2007 dalle 2.00 alle 6.00 (4 ore)

    BEETHOVEN MUSICANTE SENZA/CON MUSICA :cuoricino:
    con
    Musikanten Prima visione TV
    (Italia 2005, col., 87')
    Regia: Franco Battiato
    Interpreti: Alejandro Jodorowsky, Sonia Bergamasco, Fabrizio Gifuni, Chiara Conti, Michela Cescon, Chiara Muti, Antonio Rezza
    Inizia con l'immagine di un ensemble che esegue musica antica per un programma televisivo (di successo), chiamato Musikanten, curato dai nostri due protagonisti. Marta, bella e single, assieme al suo collega Nicola, presenta al direttore di rete un nuovo programma. Si tratta di un progetto che mira a coinvolgere studiosi di varie discipline, che hanno in comune l'obiettivo di aprirsi a settori, normalmente, definiti non scientifici. Da qui la ricerca dei vari personaggi. L'incontro con uno di questi, uno sciamano che vive isolato in una strana casa costruita dentro una roccia, conduce Marta a sottoporsi a un esperimento di ipnosi regressiva. L'esperimento rivela a Marta che forse, in una vita precedente, lei era un principe, amico e mecenate di Beethoven.Questa parte del film, descrive gli ultimi anni di vita di Beethoven visti da Marta.

    Il grande amore di Beethoven
    (Un grand amour de Beethoven, Francia, 1936, b/n, 119' circa)
    Regia: Abel Gance
    Interpreti: Harry Baur (Beethoven), Annie Ducaux (Thérèse von Brunswick), Jany Holt (Juliette Guicciardi), Jean-Louis Barrault (Karl)
    Una parte della vita di Beethoven, quella compresa tra il 1801 e il 1827, attraverso gli amori tormentati del grande genio della musica classica europea dell’800. Atmosfere rarefatte, detour estetici, il gigantismo di Gance a confronto con quello, assai complesso della figura di Beethoven.

    Musikanten per la regia di Franco battiato non si puo' perdere ^^

     
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  5. _Nicoletta
     
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    tu quale guarderai?
     
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  6. _Nicoletta
     
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    ciao Indie ;)
     
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  7. Indie
     
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    che bellino il video *___*

    ciao Nico :occhioni:

    avevo registrato e visto Musikanten. Non male ,è girato in digitale e la regia è abbastanza fluida ,lascia molto spazio ai personaggi e alla musica ,e non poteva essere altrimenti visto il tema :lol:

    per il prossimo fine settimana :

    Venerdì 30 novembre 2007



    WESTERN, SPARARE AI LUCCHETTI DEL CIELO
    con
    I cancelli del cielo (Heaven's Gate. Usa 1980, colore, 222')
    Regia: Michael Cimino
    Interpreti: Kriss Kristofferson, Isabelle Huppert, Christopher Walken, Jeff Bridges, John Hurt, Joseph Cotten, Mickey Rourke, Anna Thomson.
    Nel Wyoming della fine dell'ottocento, bande di pistoleri al soldo dei proprietari di bestiame sterminano senza pieta i contadini immigrati. Il film, che come noto determinò il fallimento della United Artists, usci’ in tutto il mondo in una versione scorciata di oltre ottanta minuti rispetto a quella che presentiamo.

    Fuori Orario Straight Shooting (63')
    Un montaggio redazionale realizzato a partire dal celebre capolavoro di John Ford, del 1917, che narra le gesta dell'eroe Cheyenne Harry, personaggio creato da Ford con il suo attore favorito Harry Carey, che combatte contro le bande di pistoleri al soldo dei proprietari terrieri.

    Sabato 1 dicembre 2007



    CONSUNTI (DISTRIBUTORI (E) CONSUMAT(OR)I)
    E ALTRE NIRVANITÀ
    con i film
    L'uomo dal braccio d'oro
    (Man with the Golden Arm, Usa 1955, b/n, 119', v. o. con i sottotitoli italiani)
    Regia: Otto Preminger
    Interpreti: Frank Sinatra, Kim Novak
    Professionista del poker – con moglie paralitica per colpa sua – si dà alla droga ma cerca disperatamente il riscatto nell'amore di una dolce entraîneuse.

    Chappaqua
    (USA 1966, b/n, 78', v. o. con i sottotitoli italiani)
    Regia: Conrad Rooks
    Interpreti: Jean-Luis Barrault, William S. Burroughs, Allen Ginsberg
    Giovane americano tossicodipendente si fa ricoverare a Parigi in cura da uno specialista. Tra incubi e allucinazioni fugge dalla clinica per procurarsi la droga ma viene ripescato.

    Fumeria D'oppio – Ritorna Za-la-mort
    (Italia 1947, b/n)
    Regia: Raffaello Matarazzo
    Interpreti: Mariella Lotti, Paolo Stoppa, Emilio Ghione, Emilio Cigoli
    Un giovane, trovato in possesso di alcuni gioielli, viene accusato di omicidio. La sorella, aiutata da Za-la-mort, un ladro-giustiziere, riesce a introdursi in una villa-fumeria d'oppio e covo di spacciatori dove trova il colpevole.


    I cancelli del cielo è famoso per essere uno dei flop della cinematografia mondiale ,ma si vede lo stesso ! :D

    Edited by Indie - 29/11/2007, 20:28
     
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  8. Indie
     
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    aggiornamento :ehi:



    Venerdì 7 dicembre
    dalle 1.40 alle 7.00 (5h 20')

    IN LAND EMPIRE: FAR VIOLENZA ALLO SPAZIO
    con i film
    Angeli violati Prima visione TV
    (Okasareta Hakui, Giappone, 1967, b/n e col., 57', v.o.sott.it)
    Regia: Koji Wakamatsu
    Interpreti: Juro Kara, Michico Sakamoto
    Ispirato a una vicenda realmente accaduta (l’assassinio di alcune infermiere da parte di Richard Speck, a Chicago), è la storia di un uomo disturbato, che si introduce in un dormitorio di infermiere e le uccide tutte tranne una. Le immagini sono alternate a riprese di manifestazioni studentesche e pestaggi della polizia. Wakamatsu utilizza la lama della crudeltà teatrale del Novecento per squarciare la tela cinematografica, ridefinendo il livello di tollerabilità delle immagini.

    Cane di paglia :stella: :stella: :stella: :stella:
    (Straw Dogs, USA, 1971, col., 108')
    Regia: Sam Peckinpah
    Interpreti: Dustin Hoffman, Susan George
    Un giovane americano e la sua bellissima moglie inglese vanno ad abitare nella campagna inglese. Qui la giovane moglie viene assalita e stuprata da alcuni ragazzi del posto. La vendetta del marito sarà violentissima… Tutto girato in interni, uno dei film più discussi di Peckinpah.

    Tre piccoli omicidi
    (Tri istorii, Russia-Ucraina, 1997, col., 109')
    Regia: Kira Muratova
    Interpreti: Sergei Makovetsky, Leonid Kushnir, Jean-Daniel, Ranata Litvinova, Ivan Okhlobystin, Natalja Buzko
    Tre racconti cinematografici uniti dal tema comune della morte violenta. "In questo film vediamo commettere dei crimini, nessuno dei quali è perseguito o punito. Benché il male sia irreversibilmente intrinseco alla vita, tendiamo ad avere una visione tragica della vita stessa, senza considerare che noi siamo la sola causa del male. Queste storie vengono qui raccontate nella maniera più asettica, col distacco e il rigore di un documento legale" (Kira Muratova).



    sabato 8 dicembre dalle 1.30 alle 7.00 (5h 30’)

    CINEMA: SEPARATI DAL (PROPRIO) DESIDERIO
    con i film
    Critique de la separation
    (Critica della separazione, 1961, b/n, 17'20", v. o. con sottotitoli italiani)
    scritto e realizzato da Guy Debord
    "Le immagini di ‘Critique de la séparation’ sono frequentemente dei comics, fotografie formato tessera, o giornali; o sono immagini di altri film. Non è infrequente che vi siano sovrimpressi dei sottotitoli, molto difficili da seguire insieme al commento. Quando alcuni personaggi sono stati ripresi direttamente, si tratta quasi sempre di membri della troupe. Il rapporto fra le immagini, il commento e i sottotitoli non è né complementare, né indifferente. Punta a essere esso stesso critico" Guy Debord

    Valmont :stella: :stella: :stella:
    (id. Francia/G.B, 1989, col., 131')
    Regia: Milos Forman
    Intereti: Annette Bening, Meg Tilly, Colin Firth
    Nella Parigi del 1870 la marchesa di Merteuil (A. Bening) e il visconte di Valmont (C. Firth) congiurano per indurre all'adulterio Madame de Tourvel (M. Tilly) e far perdere la verginità all'ingenua Cécile (F. Balk). Dal romanzo epistolare in 175 lettere Les liaisons dangereuses (1782) di Choderlos de Laclos che ispirò Relazioni pericolose (1960) di R. Vadim e Le relazioni pericolose (1988) di S. Frears.

    Gigi
    (id. USA 1958, col., 111")
    Regia: Vincente Minnelli
    Interpreti: Lesile Caron, Maurice Chevalier, Louis Jordan, Charles Boyer
    Gigi, una graziosa ragazza di provincia, vive con la nonna e una zia a Parigi. Costoro sperano che la piccola diventi una mondana di lusso. Hanno anche messo gli occhi sul possibile ""protettore"": il ricchissimo Gaston Lachaille. Gaston però, essendo veramente innamorato di Gigi, rifiuta sdegnosamente. La stessa ragazza, rivelando un forte carattere, si oppone ai disegni delle due parenti. Ispirato a un romanzo di Colette.


     
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  9. Indie
     
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    Venerdì 14 dicembre 2007

    dalle 1.35 alle 4.30 (2 ore e 55')

    Macchina italiana Prima Visione Tv
    (Canada 1976, col., 25')
    Regia: David Cronenberg
    Interpreti: Gary McKeehan , Frank Moore, Charles Shamata, Hardee Lineham
    La macchina italiana del titolo è una potente Ducati, oggetto del desiderio di un collezionista che vuole soltanto possederla. Liberata da un gruppo di motociclisti, la moto finalmente vive. Il cortometraggio è anche una riflessione sull'opera d'arte contemporanea.

    Sport Sport Sport Prima Visione TV
    (Russia, 1970, col., 87', v.o. con sottotitoli italiani)
    Regia: Elem Klimov
    Divertimeto totale in questa commedia sull'universo sportivo, dove la Septiko interpreta un Ivan il Terribile al femminile. La coppia Klimov-Septiko credeva che in Unione Sovietica potessero giocare tutti, sportivi, cineasti e politici.

    Sabato 15 dicembre 2007

    dalle 1.30 alle 7.00 (330')
    ECLISSI DI CINEMA SOKUROV/TARKOVSKIJ (2)
    con i film:
    I giorni dell'eclisse
    (Dni zatmenija, Urss, 1988, col., 131', v.o. con sottotitoli italiani)
    Regia: Aleksandr Sokurov
    Interpreti: Aleksej Ananisnov, Eskender Umarov, Irina Solokova, Vladimir Zamanskij, Kirill Dudkin
    Un giovane dottore intraprende un viaggio di lavoro in una città disabitata dell'Asia Centrale dove forze misteriose ostacolano la sua ricerca: caldo insopportabile, bizzarre personalità, visioni spaventose, una conversazione con un amico morto, apparizioni di alieni. Il film, tratto da un romanzo degli scrittori di fantascienza sovietici Arkadi e Boris Strugackij, è strutturato secondo una continua contraddizione: colonna sonora che non segue le scene, colori e trame che cambiano drasticamente, relazioni frantumate tra i diversi piani del discorso cinematografico, tra il protagonista e la sceneggiatura, tra l'uomo contemporaneo e il mondo.

    Stalker :stella: :stella: :stella: :stella:
    (id., Urss, 1979, col. e b/n., 161' ca., v.o. con sottotitoli italiani)
    Regia: Andrei Tarkovskij
    Interpreti: Aleksandr Kajdanovskij, Anatolij Solonitsyn, Nikolai Gringo, Alisa Frejnlikh, Natasha Abramova
    Forse un meteorite, oppure la visita di alieni? Fatto sta che, nei pressi di un centro abitato, s'è creata una strana "Zona", un luogo dove avvengono fenomeni inspiegabili e al centro del quale sorge la "Stanza dei desideri". Le autorità, inizialmente, hanno mandato degli uomini per perlustrarla, ma quelli non sono tornati. S'è quindi pensato bene di recintarla con del filo spinato, mettendovi a guardia i soldati affinché nessuno vi abbia accesso. Gli "stalker" sono delle guide illegali, gli unici che riescono a muoversi all'interno della Zona senza rischiare la vita. Molte persone sono disposte a pagarle pur di raggiungere la Stanza dei desideri.
    Il film ci racconta l'escursione di uno Stalker, di uno scienziato (il "Professore") e di uno scrittore disilluso (lo "Scrittore").

    Domenica 16 dicembre 2007

    dalle 1.50 alle 6.00 (250')
    DI CHE SEGNO (NON) SEI: LA PESANTEZZA E LA GRAZIA
    con i film:
    Europa '51 :stella: :stella: :stella: :stella: :stella:
    (Italia, 1952, b/n, 110' ca.)
    Regia: Roberto Rossellini
    Interpreti: Ingrid Bergman, Alexander Knox, Ettore Giannini, Giulietta Masina, Teresa Pellati, Alfred Browne, Antonio Pietrangeli, Marcella Rovena
    Irene Girard, moglie di un diplomatico straniero, vive felice a fianco del marito. Il suo tenore di vita è del tutto normale e corrisponde alle abitudini delle donne della sua classe; ma, improvvisamente, un tragico avvenimento viene a sconvolgere la sua esistenza. Il suo unico figliolo dodicenne muore in seguito ad un tentativo di suicidio: risulta che il piccolo si credeva trascurato dai genitori. Questo dramma doloroso provoca nell'animo d'Irene una violenta crisi: essa si sente colpevole e il suo dolore la rende più sensibile al dolore altrui. Un cugino marista, Andrea, le fa da guida nel visitare le case dei poverissimi. Irene porta loro da prima soccorsi materiali e si consacra poi con assoluta dedizione all'assistenza dei malati e dei sofferenti. Ella conforta con le sue cure gli ultimi giorni di una prostituta; per indurre un giovane delinquente al pentimento lo fa fuggire e viene arrestata per favoreggiamento. Per soffocare lo scandalo, il marito la fa ricoverare in una clinica psichiatrica. Determinata a praticare, secondo i propri intendimenti, la dottrina evangelica dell'amore, Irene rifiuta ogni compromesso e viene rinchiusa per sempre nella casa di salute.

    Toro
    (Telec, Russia, 2000, col., 100’, v.o. con sottotitoli italiani)
    Regia: Aleksandr Sokurov
    Interpreti: Leonid Mozgovoj, Maria Kuznecova, Natalia Nikulenko, Sergej Razuk, Lev Eliseev, Nikolaj Ustinov
    In una casa immersa nei boschi, Lenin trascorre gli ultimi giorni della sua vita: nel 1923, a soli 51 anni, la sua salute è compromessa, il suo corpo allo stremo, la sua mente annebbiata. Fuori il Paese è flagellato da gravi sommovimenti sociali, ma il grande leader, rinchiuso e sotto sorveglianza, è tenuto lontano dal potere. Tra momenti di agonia e rabbia, lucidità e assopimento, umilianti visite di compagni e la presenza fedele della moglie, Lenin vive la tragedia di chi ha contribuito a cambiare la storia e ora, immobilizzato dalla malattia e imbalsamato ancor prima di morire, si sente inesorabilmente abbandonato.

     
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  10. Indie
     
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    :natale: aggiornamento ^^




    Venerdì 21 dicembre 2007 dalle 1.45 alle 7.00 (5 ore e 15’)
    DUE FILM DI JOHN HUSTON,
    UNA BALENA BIANCA A HOLLYWOOD

    con i film
    Gli spostati :stella: :stella: :stella: :stella:
    (Misfits, USA 1961, b/n, 119')
    Regia: John Huston
    Interpreti: Marilyn Monroe, Clark Gable, Montgomery Clift
    Reno (Nevada) per divorziare, Roslyn, vulnerabile showgirl di Chicago, fa amicizia con un anziano cow-boy part-time, un meccanico e pilota di aereo, un cow-boy da rodeo che, scandalizzando la sua sensibilità, vanno a caccia di cavalli selvaggi da vendere a peso per farne carne in scatola per cani. Lei s'innamora, ricambiata, del primo dei tre.

    Riflessi in un occhio d'oro
    (Reflections in a Golden Eye, USA 1967, col., 104')
    Regia: John Huston
    Interpreti: Marlon Brando, Elizabeth Taylor
    In un campo militare americano, Eleonora, moglie del maggiore Penderton, oltre a tradire suo marito con il tenente colonnello Morris Langdon, ha per lui un profondo disprezzo, per via di alcune tare nella sua personalità. La moglie di Langdon, Alison, profondamente scossa per la morte della sua unica figlia, cerca invano consolazione nella compagnia di Anacleto, un devoto domestico amante, come lei, di pittura e di musica. Frattanto il soldato Williams, a cui piacciono la solitudine e lunghe cavalcate nei boschi, ha l'abitudine di entrare nottetempo nella camera di Eleonora, per contemplarla nel sonno. Questa singolare situazione, complicata da una scenata di gelosia di Alison, ha una tragica conclusione una sera quando Penderton, accortosi che Williams è entrato nella camera di Eleonora, lo segue armato di pistola e lo uccide.


    Sabato 22 dicembre 2007 dalle 1.30 alle 7.00 (5 ore e 30')
    FRATELLI CON/SENZA ALBERO (DEL BENE E DEL MALE)
    con i film

    Lo sperone insanguinato
    (Saddle in the Wind, USA 1958, col., 81')
    Regia: Robert Parrish e John Sturges (non accreditato)
    Interpreti: Robert Taylor, John Cassavetes
    Tony Sinclair arriva insieme alla fidanzata Joan nella fattoria che il fratello Steve ha continuato a dirigere durante la sua assenza. I due fratelli si vogliono molto bene, ma Steve si rende conto che l'ambiente di pistoleri e fuorilegge in cui è cresciuto Tony lo hanno guastato per sempre e che, nonostante cerchi di dargli il buon esempio, questi continua a commettere delle violenze che avranno delle terribili conseguenze.

    Una strada chiamata domani
    (Bloodbrothers, USA 1978, col., 111' 31")
    Regia: Robert Mulligan
    Interpreti: Richard Gere, Paul Sorvino, Tony LoBianco
    I fratelli siculo-americani De Coco, Tommy e Chubby, lavorano a New York come elettricisti in un'impresa edilizia. Sono uomini di mezza età che dividono il loro tempo tra lavoro, famiglia e banali divertimenti con gli amici nel bar del paralizzato Banion. Tommy è sposato all'isterica Marie ed è padre dell'incerto Stony e di Albert, un fanciullo che, terrorizzato dalla madre incosciente e dal padre rissoso, soffre d'inappetenza sino a rischiare un mortale deperimento. Chubby, sposato con Phyllis, ha perso tragicamente un figlio e vive in funzione di Stony. Questi, un giovanottone che non fatica a conquistare le ragazze del quartiere, sa che il padre e lo zio vorrebbero che li seguisse in un mestiere sicuro e redditizio, ma ambirebbe istintivamente a qualcosa di meglio. Fantasioso e sensibile, scopre la sua strada nell'ospedale pediatrico dove assiste il fratellino nel corso di una crisi. Assunto dall'avveduta dottoressa Harris come animatore dei giuochi, Stony conquista i piccoli clienti che avvia ai segreti del "naka, maga, walla", una poetica e fantastica famiglia spirituale detta dei "fratelli di sangue". Indotto dal padre a fare un'esperienza di due settimane in cantiere, Stony si lascerebbe quasi attrarre, ma i consigli dell'amica sensata Annette e le reazioni feroci di Tommy per una scappatella di Marie lo inducono a fuggire con Albert.

    I fratelli Dinamite
    (Italia 1949, col., 87')
    Regia: Nino Pagot
    Primo lungometraggio animato italiano ed europeo realizzato con il Technicolor, il film del veneziano Nino Pagot è stato recentemente restaurato in digitale dalla Cineteca Italiana di Milano e presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia di quest'anno. Din, Don e Dan, i tre fratelli Dinamite, scampati ad un naufragio, vengono raccolti da alcuni cacciatori ed affidati alla zia Cloe, convinta di poterli reinserire nel mondo civilizzato. Ma passeggiando per le calli veneziane dopo aver marinato la scuola, i tre piccoli selvaggi vengono rapiti dal diavolo. Ma saranno loro ad avere la meglio su di lui, riuscendo ad incantarlo con la loro musica che si rivelerà più "infernale" dell'inferno in cui sono capitati. Mandano poi al rogo il teatro dove si tiene un concerto dalle melodie melense, vincono un concorso e dventano Dogi del Carnevale grazie ad una clamorosa burla.



    Domenica 23 dicembre
    dalle 1.50 alle 6.00 (4 ore e 10')
    UOVA DI SERPENTE
    Con i film
    Traditori
    (Master Race, Usa 1944, b/n, 96')
    Regia: Herbert Biberman
    Interpreti: Lloyd Bridges, Nancy Gates
    Belgio, 1944: liberata la cittadina di Kolar, gli alleati si prodigano per prestare soccorso alla popolazione e avviare la ricostruzione. Ma nell'ombra, sotto mentite spoglie, il colonnello nazista von Beck trama per seminare odio e divisione... Diretto dal "blacklisted" Biberman.

    Lo straniero
    (The Stranger), Usa 1946, b/n, 91'02")
    Regia: Orson Welles
    Interpreti: Edward G. Robinson, Loretta Young, Orson Welles
    Nell'America del primo dopoguerra un cacciatore di criminali nazisti scova in una cittadina una delle sue prede nelle spoglie di un orologiaio, che anticipa la celebre sequenza finale dello scontro tra i due all’interno del gigantesco orologio di un campanile.

    Edited by Indie - 21/12/2007, 20:44
     
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  11. _Nicoletta
     
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    Welles :cuoricino:
    ma si può presumere e che ora sia????
     
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  12. Indie
     
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    eh dovrebbe essere verso le 4 tenuto conto della durata del primo film e l'inzio di fuori orario
    registra o dvdrecorda :unsure: per una mezzora prima via almeno sei sicura di centrarlo in qualche modo ^^
     
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  13. _Nicoletta
     
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    No volevo guardarlo...mi sa che alle 4 non ce la faccio...:stanco:
     
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  14. Indie
     
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    Venerdì 4 gennaio 2008

    dalle 1.40 alle 7.00 (320')
    ORO: RADIAZIONE NERA
    con i film:
    Oro Prima visione tv
    (Gold, Germania, 1934, b/n, 104', ca., v.o. con sottotitoli italiani)
    Regia: Karl Hartl
    Interpreti: Hans Albers, Brigitte Helm, Friedrich Kayssler, Michael Bohnen
    Un vecchio scienziato tedesco ha inventato un processo per fabbricare l'oro. Ma un affarista lo uccide e, rubati tutti i documenti e le formule, fa costruire un'officina sotto il fondo del mare. Non riesce però a produrre l'oro. Allora si rivolge, per aiuto di carattere tecnico, al discepolo dello scienziato: la sola persona che sia a parte dell'invenzione. Questi, che già aveva dei sospetti, finge di accettare il contratto; ma, prodotto l'oro, provoca un'esplosione che distrugge l'officina.

    Quantità ignota Prima visione tv
    (Unknown Quantity, Francia-Germania, 2005, col., 67’ ca., v.o. con sott. it.)
    Regia: Andrei Ujica
    Interpreti: Paul Virilio e Svetlana Alexievich
    Due conversazioni tra Paul Virilio e Svetlana Alexievich, autrice del libro Voci da Chernobyl. Cronaca del futuro, una testimone chiave della storia che si è trasformata in disastro. Andrei Ujica ha concepito quest'opera per un'installazione con monitor, che diventa parte del gioco. L'unica allusione intenzionale alla storia del cinema è Stalker di Tarkovskij. Lo spettatore è gradualmente portato a capire che Svetlana Alexievich è effettivamente una stalker di professione. E' venuta dalla zona morta per fare una visita a Virilio in una biblioteca pubblica. E che cosa è Virilio se non uno stalker che è fuggito dalla grande città molti anni fa?

    La fine del mondo
    (La fin du monde, Francia, 1930, b/n, 89' ca., v.o. con sottotitoli italiani)
    Regia: Abel Gance
    Interpreti: Albert Bras, Jeanne Brindeau, Jean D'Yol, Georges Colin
    Un sapiente scopre che una cometa si dirige verso la Terra. La fine del mondo, quindi, è vicina. Nello sconvolgimento generale, l'astronomo arriva a far proclamare una Repubblica universale. La cometa invece, si limita a sfiorare la Terra. Il film inizia con un prologo in cui appare Gesù crocifisso sul Golgota, interpretato dallo stesso regista.

    Sabato 5 gennaio 2008

    dalle 1.00 alle 7.00 (5h 40')
    TOGLIERSI IL CINEMA: QUATTRO EPIFANIE DEL VENIR MENO
    con i film
    Lunga felice vita Prima visione TV
    (Dolgaya schastlivaya zhizn, Urss, 1966, b/n, v.o.sott.it. 72')
    Regia: Gennadi Spalikov
    Interpreti: Inna Gulaya, Kirill Lavrov, Pavel Luspekayev, Marina Polbentseva, Viktor Perevalov, Larisa Burkova
    Un geologo e un'attrice si incontrano per caso su un pullman che attraversa la Russia portando una compagnia di teatro nei paesi dove verrà rappresentato "Il giardino dei ciliegi". Il viaggio, la messa in scena, la notte e la mattina seguenti saranno teatro di un amore vissuto e consumato in meno di ventiquattro ore. E in questa vertigine si infiltra il paesaggio ineffabile di una Russia filmata in eterna deriva. Unico e assolutamente anomalo film del poeta e sceneggiatore (fra gli altri per Kuciev e Sepitko) Gennadi Spalikov, morto suicida nel 1974 a Mosca.

    Il grande inquisitore
    (The Witchfinder General, Uk, 1968, col, v.o.sott.it. 83')
    Regia: Michael Reeves
    Interpreti: Matthew Hopkins, Richard Marshall, John Lowes, Sarah Lowes
    Nel 1645, al tempo della guerra civile tra realisti e i seguaci di Cromwell, il Grande Inquisitore Matteo Hopkins e il suo aiutante John Stearne percorrono le strade dell'Inghilterra orientale a caccia di streghe e di “papisti” ma in realtà cercando soltanto il proprio tornaconto e la soddisfazione di istinti perversi. Un anno dopo l'uscita del film il regista Michael Reeves si suicida nella sua casa di Londra.

    Hurlelements en faveur de Sade
    (Urla in favore di Sade, 1952, b/n, 57')
    scritto e realizzato da Guy Debord
    <<e' un lungometraggio completamente privo di immagini, il suo unico supporto è costituito dalla colonna sonora. Durante la proiezione dei dialoghi, lo schermo è uniformemente bianco. I dialoghi, la cui durata complessiva non supera la ventina di minuti, sono a loro volta dispersi per brevi frammenti in un'ora di silenzio (di cui ventiquattro minuti consecutivi costituiscono la sequenza finale). Durante la proiezione dei silenzi lo schermo resta assolutamente nero.>> Guy Debord
    L'opera prima (ma sarebbe meglio dire “zero”) di Guy Debord, morto suicida nel 1994, azzeramento (oltrepassamento?) totale dell'immagine. Versione originale con sottotitoli italiani.
    Gilles deleuze a vincennes (1987) Cours Sur L'Harmonie (Francia, 1987, b/n, v.o.sott.it. 55')
    Una delle ultime lezioni universitarie tenute dal filosofo francese suicida a Parigi il 4 novembre 1995.

    Domenica 6 gennaio 2008

    dalle 1.15 alle 6.00 (225')

    TEMPO SFUMATO: EPIFANIA DELLO SPAZIO
    con i film:
    CINEDIARIO: IL TEMPO SI È FERMATO Prima visione tv
    (Italia, 1958, b/n, 25' ca.)
    Regia collettiva della troupe di Il tempo si è fermato.
    Documentazione delle riprese di Il tempo si è fermato presso il rifugio Garibaldi, sotto la cima dell'Adamello nel cantiere della diga del Venerocolo, trasformato, si può dire, in stabilimento cinematografico perfettamente attrezzato. Copia restaurata da Fondazione Cineteca Italiana di Milano.

    Solaris :stella: :stella: :stella: :stella: :stella:
    (Urss, 1972, col., versione integrale con sottotitoli italiani, 160' ca.) di Andrei Tarkovskij Prima visione tv
    Sulla stazione scientifica orbitante attorno al pianeta Solaris c'è qualcosa che non va: dei tre scienziati che vi lavorano uno si è suicidato, gli altri due danno segni di squilibrio mentale. Il dottor Kris Kelvin, noto psicologo, viene così incaricato di indagare ed inviato sul pianeta. Il dottore scopre che Solaris è in realtà un pianeta vivente, in grado di materializzare i sogni ed i ricordi degli uomini; questo è proprio ciò che ha fatto impazzire gli scienziati della base. Quando anche lo psicologo crede di incontrare sua moglie, morta suicida sette anni prima, inizia a sentire ancora di più la responsabilità della sua morte.


     
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  15. Indie
     
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    :ehi: refresh

    Venerdì 18 gennaio 2008

    dalle 1.40 alle 7.00 (5 ore e 20’)

    NELL'ABISSO DELLA CITTÀ (4)
    con i film
    Manhattan by numbers
    (Usa, 1993, col., 85')
    Regia: Amir Naderi
    Interpreti: John Wojda, Branislav Tomic
    Le disavventure di un disoccupato che vaga per New York alla ricerca di un lavoro.

    A.B.C. Manhattan :stella: :stella: :stella:
    (USA 1997, col., 95')
    Regia: Amir Naderi
    Interpreti: Lucy Knight, Erin Norris, Sara Paul
    Tre donne devono prendere importanti decisioni per il loro futuro. Coleen vuole fare la fotografa ma a stento mantiene sua figlia Stella. Casey è alla ricerca del suo cane rapito dal suo ex boyfriend. Kate ha deciso di rompere con Stevie e di vivere da sola. Spostamenti e derive attraverso il reticolo di Manhattan.

    Marathon – ENIGMA A MANHATTAN
    (USA, 2002, b/n, 75')
    Regia: Amir Naderi
    Interpreti: Sara Paul, Trevor Moore
    Terzo Capitolo della trilogia newyorkese del regista iraniano (Manhattan by numbers e ABC Manhattan), girato in un contrastatissimo bianco e nero, è un film sulla città, sui suoi suoni, sulla solitudine e sulle ventiquattr'ore di una ragazza impegnata in una maratona a base di parole crociate.

    Sabato 19 gennaio 2008

    dalle 1.30 alle 7.00 (330’)
    IL MOMENTO PIU’ BELLO: I 90 ANNI DI LUCIANO EMMER IN UNA LUNGA LUNGA LUNGA NOTTE DI CINEMAcon i film:
    Le pecore di Cheyenne inedito e prima visione tv
    (Italia, 2007, colore, 70')
    Regia: Luciano Emmer; soggetto, sceneggiatura e montaggio: L. Emmer;
    Luciano Emmer si mette alla prova con il cinema digitale. E racconta la storia della pastora Cheyenne Daprà, seguita nel suo lavoro quotidiano lungo quattro giorni,(uno per ogni stagione).Con il suo usuale stile con cui disegna l'ennesima, straordinaria figura femminile del suo cinema.

    La musa pensosa Inedito e prima visione tv
    (Italia, 2007, colore, 20')
    Regia: Luciano Emmer; montaggio e voce narrante: L. Emmer; fotografia: Ugo Lo Pinto;
    Dieci anni dopo il suo capolavoro sull'arte, Bella di notte, Luciano Emmer ritorna in un museo romano, il Museo Montemartini, per realizzarne l'ideale prosecuzione. Ci mostra lo stupore estatico attraverso la visione della statua di Polimnia, compie un viaggio notturno nel pensiero, scandito dalle riflessioni sulla vita e sulla morte dei grandi pensatori classici.

    Una lunga, lunga, lunga notte d'amore

    (Italia, 2001, colore, 99')
    Regia: Luciano Emmer; soggetto e sceneggiatura: Luciano Emmer
    Interpreti: Giancarlo Giannini (Marcello), Marie Trintignant (Irene), Isabelle Pasco (Elena), Eljana Popova (Anna), Marina Confalone (Carla), Gloria Sirabella (Cristina), Ornella Muti (Egle), James Thierree (Gabriele), Silvia De Santis (Teresa), colore
    Durante la notte del 21 dicembre, la più lunga dell'anno, gli incontri, le attese e le fughe di donne che si trovano ad una svolta nelle loro vite. Una serie di tranche de vie che scorrono paralleli, ritratti di donne accomunate dal disagio e dalla disperata ricerca di conforto e comunicazione. La storia di Irene e Marcello è quella di un incontro in una stazione, un contatto casuale fra un uomo e una donna dalle vite molto diverse, lei una ragazza sfuggente e disincantata, lui un uomo maturo, un sentimentale. Fra di loro si crea un momento intenso, che non chiede niente al domani. Elena è in fuga, forse da una situazione che vuole dimenticare, forse dalla sua vita. Viaggia da sola, in macchina, mentre il suo compagno la chiama insistentemente al cellulare, pregandola di tornare a casa. In un salone di bellezza Egle, la proprietaria, è in fibrillazione per il suo imminente matrimonio, nozze senza amore ma che dovrebbero sistemarla bene economicamente. Una ragazza cieca, Teresa, cerca comunicazione attraverso la radio. Trascorre questa serata con un ragazzo napoletano che le parla da una barca e la invita a trascorrere la notte con lui, sotto le stelle. Infine, c'è una madre single, Cristina, che passa la notte a parlare nel suo appartamento con un'amica, scambiandosi consigli sulle rispettive situazioni sentimentali, piuttosto tormentate. L'unico lieto fine è nella storia di Giulietta, una barboncina che riusci rà a raggiungere il suo Romeo.

    Venise et ses amants/Romantici a Venezia
    (Italia, 1948, b/n, 11')
    di Luciano Emmer e Enrico Gras
    testo e commento: Jean Cocteau
    Fuori orario presenta una rarità assoluta: uno dei primi cortometraggi realizzati da Luciano Emmer, prima del suo esordio nel lungometraggio con Domenica d'agosto. Emmer torna nella città della sua infanzia, per un'evocazione delle atmosfere tipiche del clima romantico, attraverso visitatori quali Lord Byron, Alfred De Musset, Gabriele D'Annunzio, George Sand e Richard Wagner. Le forme documentaristiche sono messe al margine a favore dell'estetizzazione dei luoghi: si esplora una Venezia semideserta, ricercando l'essenza della città in entità marginali, nelle sue parti limitrofe quanto paradigmatiche. Nell'edizione francese del film, l'unica rimasta (conservata da Henri Langlois), un nuovo testo scritto e letto personalmente da Jean Cocteau asseconda il ritmo delle immagini, accompagnato dalle musiche di Roman Vlad.

    Bianchi pascoli
    (Italia, 1947, b/n, 13')
    Regia: Luciano Emmer
    Dalla cima di una scogliera, un caduto richiama al ricordo delle anime dei compagni morti sul suolo italiano, lontani dalle loro patrie, per poi accompagnare con voce grave le immagini dei cimiteri di guerra. Percorrendo le vie degli eserciti alleati, dalla Sicilia a Montecassino, Pisa, Anzio, Roma, Firenze e alla Romagna, si attraversano paesaggi cosparsi di croci, dove riposano i corpi dei caduti. Presentato al Festival di Cannes del 1947.

    Bella di notte
    (Italia, 1997, colore, 28')
    Regia: Luciano Emmer; fotografia: Elio Bisignani; musica: Canto della Terra di Gustav Mahler, testo e voce: Luciano Emmer;
    Film realizzato in occasione dell'apertura al pubblico della Galleria Borghese, dopo il restauro. Emmer si introduce di notte nella Galleria, e con la fioca luce di una torcia illumina le opere d'arte che incontra. È un viaggio notturno, accompagnato dalla sua voce e dai suoi commenti spontanei che dall'osservazione dell'opera traggono sempre suggestioni personali. Piuttosto che ricercare o aprire la strada a significati lontani, Emmer sembra ricercare un contatto diretto con le opere d'arte, entrando in dialogo con esse, interrogando il passato. Scipione Borghese fa da tramite a questa rêverie nocturne: è a lui che si rivolge per comprendere il segreto delle opere d'arte che emergono dal buio, suo interlocutore privilegiato nelle riflessioni suggerite dalle opere del museo

     
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