[Dubbi e sos domande] Pensiero ragionamento e decisione

Formazione delle impressioni
Modello configurazionale (Asch, 1946)COERENZA , EFFETTO DELL'ORDINE, EFFETTO PRIMACY
costruzione delle impressioni è globale: ogni tratto viene valutato in relazione con gli altri
“coerenza” come obiettivo primario mettiamo in relazione informazioni con altre di tipo diverso, mettiamo in relazione elementi diversi, i tratti sono integrati.
Approccio olistico.
Modello algebrico (Anderson, 1974)
impressione è una “media algebrica” dei valori assegnati ai singoli tratti
“valutazione” come obiettivo primario ogni tratto è valutato per se stesso e poi va messo nella somma complessiva. I tratti non sono integrati.
Asch (1946)
Interpretazione dei tratti
“intelligente, capace, operoso, di temperamento caldo, determinato, pratico e cauto”
intelligente + caldo= saggio
vs
“intelligente, capace, operoso, di temperamento freddo, determinato, pratico e cauto”
intelligente + freddo= scaltro
L'impressione, l'immagine che risulta è completamente diversa dalle due persone, il variare di una sola dimensione produce impressioni molto distanti.

Modello configurazionale
• i tratti come parti di un tutto, dove ciascun tratti concorre a determinare un’impressione unitaria
• i tratti vengono unificati e integrati
• le impressioni sono organizzate intorno a tratti centrali (ad es.: caldo e freddo)
• le impressioni possono cambiare il significato dei tratti

Bisogna mettere insieme le informazioni in un tutto unitario che sia coerente anche negli aspetti distanti tra loro. Costruire unità non significa fare la somma. Siamo molto bravi a fare stare insieme cose molto diverse
Asch (1946) Effetto dell’ordine è più impressionante e va contro la visione classica
“ intelligente-intraprendente-impulsiva-criticona-ostinata- invidiosa” 3 descrizioni
a) int-op-imp
b) crit-ost-inv
c) tutte
ci) Poi si chiedeva chi era interessato a conoscerle.
su a) e b) immagini abbastanza diverse di queste persone per quelli che si costruivano un'impressione separata poi si diceva loro che era una persona sola. Le due descrizioni non erano più conciliabili. Chi voleva conoscere a) non era interessato a b) . Ci costruiamo un'immagine di una persona e confermiamo l'immagine costruita.
Elenco dei tratti presentato in due ordini
>>Diverse valutazioni della persona descritta

Le prime info hanno più peso delle successive
Jones , et al (1968) effetto “primacy” sulle competenze percepite è un effetto dell'ordine
Filmato di un ragazzo che risolve 15 analogie su 30 proposte
Due ordini di distribuzione dei successi
Ascendente (meno risolte nel I° blocco, di più nel II°) vs discendente (+ nel I° e – nel II°)
impressione più negativa per ascendente e giudizio: meno intelligente
Compito: ricordare il numero di successi, prevedere la prestazione in una seconda serie, valutare l’intelligenza
Risultati: le valutazioni erano significativamente migliori quando veniva presentata la sequenza
discendente = + problemi risolti nel I° blocco

Poi Jones et al(1968) hanno valutato ruolo dell’attenzione sull’effetto primacy
l'effetto primacy si verifica se sono più attento?
Compito: Formulare, prima di ciascuna prova, dei giudizi di probabilità su come il ragazzo avrebbe risolto al prova successiva, come trucco per mantenere alta l'attenzione
Risultati: il feedback influenzava solo la stima successiva
la manipolazione non riduceva gli effetti primacy -->le prime impressioni predominano sulle
implicazioni delle informazioni successive

Modello algebrico (Anderson, 1974)
effetto dell’ordine --> impressione come “media algebrica ponderata”
le prime impressioni hanno un peso maggiore
bias di positività influenza i giudizi-> aggiunta di una costante positiva e poi si fa la media finale.
I tratti sono valutati in modo indipendente tra loro. Valutiamo il singolo tratto e diamo una valutazione su quanto è importante per noi ogni singolo tratto. Fatta la somma e calcolata la media algebrica ed eventualmente la media ponderata perché ci sono tratti centrali e tratti meno interessanti. Ognuno valutato per se stesso e poi va a concorrere alla media complessiva.
La VALUTAZIONE è l'obiettivo primario
Le prime impressioni hanno un peso maggiore nella media complessiva → effetto dell'ordine

MODELLI NORMATIVI o algoritmici descrivono il modo in cui idealmente e razionalmente dovremmo decidere
MODELLI DESCRITTIVI o intuitivi descrivono il modo in cui prendiamo effettivamente le decisioni
La distanza tra essi rivela bias (=distorsioni sistematiche) ed errori della cognizione sociale
Tendenza a cercare e interpretare i dati con lo scopo di confermare credenze, aspettative ed ipotesi che già abbiamo= tendenza alla conferma o positive testing (fare test positivo)

per Anderson e Asch che li chiedeva spesso, si deve solo selezionare la cosa che richiede e dirla

scusate, ma la domanda sul contenuto, voi come la elaborereste in modo sintetico?
grazie!